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16/11/24 ore

Maladetta Politica - Il mito della Buona Scuola



La "Buona scuola" tiene banco nella polemica politica con una riforma che ha messo tutti d’accordo solo nella parte in cui si dispone l’assunzione di massa ancien regime di circa 100mila precari. Per il resto, la legge piace poco, per un motivo o per un altro a seconda del punto d'osservazione: un destino che l’accomuna ad altre finte rivoluzioni in uno dei settori fondanti del vivere civile.

 

Ed è stupefacente assistere alla solita querelle su istruzione, merito, diritto allo studio e chi più ne ha più ne metta più o meno, secondo i parametri ammuffiti da trent'anni di sostanziale immobilismo ammantato di innumerevoli interventi peggiorativi.

 

 

Pare non sottrarsi alla triste sorte, al di là degli entusiastici proclami, la nuova impresa targata Renzi, che sulla falsa riga del passato non centra il proverbiale nocciolo della questione, finendo per lasciare intatti tutti i nodi, senza abbattere quei miti consolidatisi nei decenni che rendono il sistema scolastico nazionale inadeguato al tempo che viviamo. Ne discute Giuseppe Rippa, con Antonio Marulo, in questo nuovo numero di Maledetta Politica.

 

 


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