La campagna elettorale per le amministrative entra nel vivo, ma di fatto è già morta nella polemica giustizialista che, in una sorta di nemesi, sta colpendo anche il movimento che ne ha fatta il cavallo di battaglia per accrescere i consensi agitando il vessillo della presunta onesta. Per il resto, di politica nemmeno l’ombra.
In particolare a Roma, dove il limiti della classe dirigente che si contrappone e chiede il voto degli elettori stanno avendo conferma quotidiana, si avverte un’atmosfera disgregante e pessimistica circa la possibilità che in Campidoglio arrivi il sindaco della svolta.
A parte qualche stravagante proposta che lascia solo un amaro sorriso, non si vede nemmeno abbozzato un progetto organico volto a portare Roma fuori da una crisi che l’ha fatta diventare il simbolo del declino italiano degli ultimi lustri.
Ne discute Giuseppe Rippa, con Antonio Marulo, in questo nuovo numero di Maledetta Politica.
- Maledetta Politica - Elezioni amministrative, l’arida campagna romana