Dal 30 maggio al 2 giugno ha avuto luogo a Modena l’VIII edizione del Festival "La città olistica", organizzata dal Conacreis, un’associazione nata per iniziativa di Lucia D’Arbitrio che durante una trasmissione notturna di Radio Radicale lanciò l’idea di riunire il mondo etico e spirituale italiano, coinvolgendo politici come Luigi Manconi, Livia Turco, Carlo Rognoni ed altri. di Giovanna D’Arbitrio
In una lettera del 12 settembre 2014 firmata da Albino Bizzotto dei Beati costruttori di pace con altri 10 preti ed indirizzata a papa Francesco, in occasione della sua visita a Redipuglia, il 13 settembre 2014, si afferma: «Migliaia e migliaia di soldati sono stati processati e uccisi perché si sono rifiutati di ubbidire a ordini contro l’umanità. Sono stati bollati come vigliacchi e disertori, per noi sono profetici testimoni di umanità e di pace, meritano di essere esplicitamente ricordati nella celebrazione della memoria».
Se a Bagnoli siamo all’anno zero dopo 21 anni dagli "indirizzi urbanistici" del giugno 94, con i quali il sindaco Antonio Bassolino e l’assessore Vezio DeLucia prefigurarono la Città delle Meraviglie, e dopo 17 anni di amministrazioni di Sinistra (il settennato di Bassolino e il decennio della signora Iervolino, che ha gestito la BagnoliFutura per 8 anni cambiando presidenti e consigli di amministra zione a suo piacimento) vuol dire che qualcosa non ha funzionato. di Gerardo Mazziotti
La campagna in corso da qualche tempo sulla cosiddetta "setta dell’orrore" indiana che sarebbe sbarcata in Bulgaria sembra più frutto di un’accanita lettura dei romanzi di Emilio Salgari che di una reale conoscenza del gruppo religioso in questione. A leggere quotidiani come "Il Giornale d’Italia", bisognerebbe credere che "un nuovo mostro si aggira per l’Europa" (sic), gli aghori dell’India, "mangiatori di organi in putrefazione". di Camillo Maffia
L’idea di raccogliere le firme su una petizione al Consiglio comunale sull’istituzione del Piano per l’Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA), per lanciare un’iniziativa anche a Torino su questo tema spigoloso e importantissimo (a iniziare dai mezzi pubblici), mi coinvolge direttamente. Abbiamo denunciato nell’estate dello scorso anno, la mancanza di interventi sul problema, abbiamo realizzando un video-denuncia in un quartiere periferico della città. Ma senza ottenere risposte convincenti e concrete. di Alessandro Frezzato
Che cosa sarebbe stata tutta l’arte di Toulouse-Lautrec e in che modo avremmo compreso il passaggio dal periodo rosa di Picasso allo stile cubista, attraverso il dipinto "Les demoiselles d’Avignon", se non vi fossero state loro, quelle che oggi preferiscono definirsi sex workers, ovvero le prostitute? di Piera Scognamiglio