Per il comune di Worms, la cittadina tedesca in qui 500 anni fa "Martin Lutero" si rifiuto di ritrattare le sue tesi, è meglio evitare il "rischio" di disturbare dei clienti potenziali del mercato di Natale, piuttosto che sentire un sacerdote che parla di brani del Vangelo, riguardante i primi giorni della vita di Gesù’. di Alessandro Frezzato
Santino Spinelli è indubbiamente il nome più influente della cultura Rom in Italia. La sua poesia "Auschwitz" orna il monumento commemorativo del Porajmos, lo sterminio nazifascista subito dalla minoranza, a Berlino. Artista poliedrico, instancabile attivista, saggista puntuale e grande divulgatore, l’autore di "Rom genti libere" è tutt’altro che stupito dalle rivelazioni dell’inchiesta "Mondo di mezzo". Da anni infatti denuncia le sordide trame di interessi che ruotano intorno ai campi nomadi, a Roma e nel resto d’Italia. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
L’emergenza nomadi è come gli esami: non finisce mai. In arrivo per i Rom nuovi commissariamenti e un sinistro "ufficio di scopo" dipendente esclusivamente dal sindaco, con buona pace della rappresentanza Rom prevista dalla Strategia Nazionale d’Inclusione e dell’accesso ai fondi strutturali. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
I divorzi stanno diminuendo negli Stati Uniti già da alcuni anni, e secondo le previsioni degli esperti del campo se la tendenza continuerà così, due terzi dei matrimoni dureranno per tutta a vita. Negli USA fino a pochi anni fa circa la metà delle coppie era destinata a separarsi. di Alessandro Frezzato
"Gli utili li abbiamo fatti su zingari, alloggi e immigrati". Schiacciante l’intercettazione di Salvatore Buzzi, braccio destro di Massimo Carminati, emersa nell’ambito della operazione "Mondo di mezzo" che ha già portato a 37 arresti e un centinaio di indagati, tra cui l’ex sindaco Gianni Alemanno. "Hai idea di quanto guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno", rincara Buzzi negli audio diffusi dal quotidiano "La Repubblica". di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
- Sgombero campo Rom via Salviati (Roma) del 16 ottobre 2014 (Agenzia Radicale Video)
Il documento presentato dal governo Renzi lo scorso settembre come proposta di riforma della scuola, ha tutta l’aria di un moderno ricettario, a partire dalla scelta grafica, ma gli ingredienti, presunti neoliberisti, che intende suggerire per migliorare e di fatto rendere più appetibile la scuola italiana, già sotto il mirino delle giurisdizioni sovranazionali, non convincono i suoi "innovatori naturali", ovvero chi la scuola la fa o vorrebbe farla. di Piera Scognamiglio