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25/11/24 ore

STILE LIBERO

Anche salata, l’acqua è un bene comune

Se non fosse scomparso all’inizio di quest’anno, il compianto Francesco Rosi avrebbe potuto regalarci un altro dei suoi magnifici film e intitolarlo “Le mani sul mare”. Il nostro Stato, infatti, con una legge approvata all’inizio di agosto (L. 125/2015), ha dato il via libera alle manovre necessarie per sdemanializzare una parte della costa italiana, ignorando quanto previsto in materia dall’Unione europea. Per questo abbiamo appena inviato un nuovo ricorso alla Commissione europea, affinché valuti la neonata legge e decida se aprire contro l’Italia una nuova procedura per infrazione della direttiva 2006/123/CE. di Paolo Izzo, Maria Laura Turco, Gianni Colacione

Israele, la minoranza circassa (4)

Viaggiando attraverso il variegato mosaico etnico e culturale israeliano si può arrivare facilmente a visitare due villaggi particolari, dove le case in pietra grigia sono sovrastate dai rossi tetti spioventi con issate due bandiere: accanto a quella nazionale, ne sventola un'altra verde scuro con tre frecce incrociate e dodici stelle intorno a mo' di cupola. Una bandiera che in altri Paesi è vietato dispiegare. di Elena Lattes

 

- Neturei Karta, i “Guardiani della città” di Gerusalemme (1)

Israele, il “prezzo da pagare” all'estremismo di Tag Mehir (2)

Gli ortodossi in Israele (3)

Bagnoli, Lettera aperta al sindaco di Napoli

Se il sindaco Luigi de Magistris avesse redatto il nuovo PUA di Bagnoli appena entrato in palazzo San Giacomo e avesse nominato un Commissario straordinario per la sua attuazione non avrebbe dato al presidente Matteo Renzi alcun motivo di occuparsi di Bagnoli. di Gerardo Mazziotti

Gli ortodossi in Israele (3)

La popolazione israeliana ha superato recentemente gli otto milioni di persone di cui circa  il 75% sono ebrei, poco più del 20% arabi (tra musulmani e cristiani) e il resto appartenenti ad altre minoranze (Bahai, Circassi, Drusi, Cristiani non arabi, ecc.). di Elena Lattes

  

Neturei Karta, i “Guardiani della città” di Gerusalemme (1) 

Israele, il “prezzo da pagare” all'estremismo di Tag Mehir (2)

Neturei Karta, i “Guardiani della città” di Gerusalemme

Proseguendo il percorso iniziato nel precedente articolo fra le minoranze oltranziste e talvolta anche violente, troviamo in Israele, all'estremità politica opposta dei Tag Mehir, o Giovani delle Colline, alcuni gruppi di haredim, o, come vengono definiti in Italia, ultra-ortodossi. Vestiti per lo più di nero, con pesanti cappotti e cappelli anche quando fa molto caldo, vivono in gran parte in quartieri specifici (il più emblematico è sicuramente Mea Shearim a Gerusalemme) e non vedono di buon occhio tutto ciò che è considerato non conforme alla Bibbia. di Elena Lattes

Sarona

Nell'agosto del 1871 un gruppo di templari provenienti dalla Germania acquistò dai greci un appezzamento di terreno a nord di Jaffo e, sullo stile di altri villaggi già costruiti a Gerusalemme e Haifa, nell'ottobre dello stesso anno, oltre quarant'anni prima che nascesse la vera e propria città, iniziarono la costruzione di una trentina di casette. di Elena Lattes