Lo sfuggirci del tempo presente è un dramma ineludibile, cui sono sottratti gli alberi, le piante, la felicità inorganica delle pietre, gli animali selvatici: di quelli domestici non so, oppressi dall’infelicità e dal contagio che rende il loro sguardo così simile al nostro. Nel numero del 3 febbraio 2019 de “La lettura” Claudio Magris (inFuturo) scrive: “In una lingua dell’Amazzonia ricordata da Canetti in Massa e potere, l’andare verso il futuro è espresso con lo stesso verbo che indica il procedere all’indietro; si va al buio verso l’ignoto, mentre l’orizzonte è il paesaggio da cui ci si allontana e che dunque si perde, si allarga, diventa più vasto e lontano”.
Infine, il mito d’Issione, citato alla fine dei miei versi. Per aver tentato di violare Era, la sposa di Zeus (ma era sola una nuvola somigliante che lui era riuscito a sedurre) fu condannato a girare perennemente legato con dei serpenti a una ruota. Nel quarto libro delle Metamorfosicosì Ovidio (la traduzione è di Ludovica Koch) scrive di quell’interminabile pena: “Rotea Issione inseguendo e fuggendo se stesso”.
Sabato 27 ottobre 2018 nella Sala consiliare Provincia, Via Giannina Milli, 2 - Teramo, si è tenuta la presentazione del libro “l’altro Radicale - essere liberali senza aggettivi” (Guida editori) di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo. Sono intervenuti: Luciano D’Alfonso, Vincenzo Di Nanna, Domenico Di Sabatino. Era presente l’autore.
- Audiovideo presentazione a Teramo de ‘l’altro Radicalei’ di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo (radio radicale.it)
L’effetto collaterale della surreale crisi politica seguita al voto non decisivo del 4 marzo è la rapida scomparsa dell’Italia dal teatro globale della geopolitica e dell’economia. di Marco Zatterin (da La Stampa)
Sono tutti uguali. Grillini inclusi. Probabilmente è questo l'aspetto più significativo di questa fine settimana elettorale che fa da preludio al prossimo voto di primavera. Il Movimento 5 Stelle non viene infatti interpretato più di tanto come estraneo al cosiddetto sistema. Per questo la maggioranza dei cittadini preferisce starsene a casa.
C’è stato tanto clamore per il Nobel per la letteratura conferito al cantautore americano di musica country e di protesta Bob Dylan, con una fioritura di commenti, tra cui il migliore è il sarcastico “…. mi leggo il suo ultimo disco!” di Giovanni Lauricella
A volte ritornano: una, due, tre... Nel caso di Michele Santoro cominciamo a perderne il conto. “Italia” è la sua ultima creatura, che ha visto la luce su Rai2 pochi giorni fa. Un debutto annunciato come l’ennesima presunta rivoluzionaria innovazione nel panorama televisivo dell’approfondimento politico. Tuttavia, un po’ come quei cantanti di successo che hanno dato tutto il meglio entro i 40 anni, ma che a modello Venditti, per esempio, ci propinano indomiti la solita musica con parole diverse, l’uomo dell’editto bulgaro pare aver davvero esaurito la sua stagione, pur ostinandosi comunque a calcare lo stesso palco con approccio e chiavi di lettura segnate inesorabilmente dal tempo. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, in questo numero di Maledetta Politica.
Il 7 luglio 2005, dopo quelli di New York e Madrid, il terrorismo di matrice islamista fece tappa a Londra: Sotto gli occhi dell'Occidente, dunque. Un Occidente stanco e svogliato a cui in una mattina di mezza estate è stato riservato un brutto risveglio. La dinamica degli attentati, ma soprattutto gli autori, cittadini musulmani di nazionalità britannica, fecero vacillare alcune presunte certezze sul modello di società libera, multietnica e multiculturale di cui Londra è la massima espressione.
Al tema Quaderni Radicali dedicò il primo piano del numero 92 , per discutere di questioni legate a quelli che molti già allora consideravano la "terza guerra mondiale". Fra gli interventi, quello di Khaled Fouad Allam a colloquio con Anna Mahjar-Barducci e Giuseppe Rippa - che qui riproponiamo - risulta essere di strettissima attualità, a distanza di quasi dieci anni e all'indomani del massacro di Charlie Hebdo.
89. Sono tante le persone che nel 2012, sull’orlo del fallimento e schiacciate dai debiti, hanno deciso di togliersi la vita: quasi 8 suicidi in media al mese, secondo l’analisi dei dati curata da 'Link Lab', il Laboratorio della ricerca socio-economica dell’Università Link Campus.
In rete qualcuno ha rielaborato la questione in modo brutale: stare a casa senza stipendio ma con la salute, o andare a lavorare condannando i nostri figli al cancro? In un modo o nell’altro, la cosa si presenta così alla società e alla politica, dopo la decisione del gip di Taranto di sequestrare sei reparti dell’impianto siderurgico più grande d’Europa, l’Ilva, per le tremende attività inquinanti.
Presentato in concorso al Festival di Venezia 2022, il film The Whale di Darren Aronofsky (tratto dall'omonima opera teatrale di Samuel D. Hunter), ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 4 candidature a BAFTA, 4 candidature ai Critics Choice Award, 2 candidature a SAG Awards, 1 candidatura a Producers Guild… di Giovanna D’Arbitrio
Nonostante i colpi inferti dall'esercito israeliano, il movimento palestinese Jihad Islamica a Gaza ha ottenuto vari vantaggi dall'ultima guerra contro Israele. Alcuni media occidentali hanno scritto che Israele ha "vinto" la guerra lampo, che aveva tenuto (in particolare) il sud del Paese sotto assedio per tre giorni. In realtà, anche se, durante la guerra, Israele ha eliminato due importanti leader del movimento terroristico, la Jihad Islamica è riuscita a rafforzare la propria immagine e influenza nella regione… di Anna Mahjar-Barducci