Zsigmond Vilmosnha ricevuto ieri il premio speciale alla carriera dalla Angenieux Lens Company, casa fornitrice di ottiche per la TV, il cinema e soprattutto per la NASA, sin dagli anni ‘50, nella Sala Bunuel del Palazzo del Cinema di Cannes. Il direttore delegato del festival, Thierry Fremaux, ha condotto la serata, mentre l'ospite ha salutato i suoi amici tra i quali il regista Jerry Schatzberg, l’attrice e madrina del premio Catherine Deneuve e il direttore della fotografia Pierre William Glenn. di Vincenzo Basile
Cannes 2014. In ognuno di noi c'é un mostro! Parola di Depardieu di V.B.
Cannes 2014. Anche i cani ungheresi, nel loro piccolo, si incazzano… e altre storie di V.B.
Cannes 2014, parte la rassegna francese di V.B.
In un periodo in cui non si fa altro che parlare di legge elettorale e possibili nuove elezioni, quanto mai illuminante risulta essere la lettura di “Voto amaro” (Il Mulino), l’ultimo puntuale studio riguardante le elezioni del febbraio scorso elaborato da Itanes (Italian National Elections Studies), sul comportamento elettorale e le opinioni politiche degli italiani. di Ermes Antonucci
E pur si muove. Qualcosa, in un sistema i cui pianeti si muovono attorno al sole dell'eterosessualità, sembra stia lentamente cambiando: contro qualsiasi logica di discriminazione in termini di orientamento sessuale, qualche giorno fa il Tribunale dei minori di Bologna ha deciso infatti di affidare temporaneamente una bimba di tre anni ad una coppia gay.
Il genere letterario dei dialoghi e delle interviste impossibili rappresenta al contempo una sfida irrazionale alla razionalità storica ed una chiara manifestazione di quest’ultima. Infatti, l’impossibile di questi dialoghi ed interviste è dato dal tempo, che si frappone tra lettori/ascoltatori e protagonisti degli incontri e, talvolta, anche tra i protagonisti stessi della narrazione.
Il voto greco appare tutto tranne che una prova esemplare di deliberazione consapevole, in linea proprio con la finta democrazia diretta messa in piedi da Grillo e condivisa fino a poco tempo fa dallo stesso - ora "smemorato" - Prof. Becchi, che sembra dire in proposito alcune cose giuste solo sulla base del rancore. di Ermes Antonucci
Il film del regista fiammingo Felix Van Groeningen,” Alabama Monroe- una storia d’amore”( titolo originale: “The Broken Circle Breakdown), pluripremiato in Europa e negli USA, principale rivale della “Grande Bellezza” nell’assegnazione degli Oscar, è un ‘opera intensa e struggente che fa discutere ponendoci drammaticamente di fronte ai misteri della condizione umana imprigionata in numerosi dualismi: bene e male, vita e morte, amore e odio, gioia e dolore, sentimento e razionalità, fede e religiosità dogmatica, progresso scientifico e oscurantismo, eutanasia e accanimento terapeutico, libere scelte e condizionamenti di vario genere. di Giovanna D'Arbitrio
Questa è la storia di lui, lei e l'altro. “Cara - le avrebbe detto lui - queste tematiche non rientrano nelle mie competenze, è meglio che ti rivolgi al collega”. “Ma - gli avrebbe chiesto lei - non ti occupi tu di lavoro?” Ed egli alla giovane: “No”. di Florence Ursino
Stipendi inesistenti, sequestro del passaporto, minacce, sfruttamento, condizioni di lavoro pericolose: è questo lo stato attuale dei lavoratori immigrati in Qatar, la nazione che si appresta ad ospitare i campionati di calcio 2022.
Alla fine degli anni '20 del secolo scorso la cooperativa di filarmonici di Berlino, nata nell''800 come compagnia autogestita, si ritrova sull'orlo del baratro finanziario. Queste sue difficoltà la porteranno a gettarsi nelle mani del nazismo che renderà l'orchestra il principale e più efficace mezzo di propaganda del regime.
Papa Francesco non fa appello in alcun modo a battaglie (liberali) per i diritti civili, ma a una diversa configurazione della dimensione cattolica, comunque ben interna allo stesso mondo e alla stessa tradizione del cattolicesimo italiano, quella francescana opposta a quella dell’inquisizione e della controriforma; un’ìpotesi di inclusione e non di condanna e di esclusione. di Silvio Pergameno
Domiciliato dall'anno scorso in Russia per improvvise e sincere simpatie fiscali nei confronti dell'amico Putin, il Gerard nazionale è tornato a Cannes per promuovere il passaggio internet del suo ultimo film, per la regia di Abel Ferrara, Welcome to New York. di Vincenzo Basile
Cannes 2014, parte la rassegna francese di V.B.
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