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24/11/24 ore

San Sebastian Film Festival: spiazzati e vincenti



La qualità di questa edizione è stata considerevole come di consueto. In termini di organizzazione, livello artistico, varietà di segmenti tematici per non dire del tipico calore spagnolo a cui è piacevolmente arduo adeguarsi.

 

Per riconoscere il giusto valore a tutte le opere meritorie occorrerebbe raddoppiare i premi anche se in alcuni casi quelli attribuiti lasciano dei dubbi consistenti. Come il premio al miglior film europeo attribuito a Relatos Salvaies/Wild Tales (racconti selvaggi) sforzo produttivo congiunto di produttori argentini e spagnoli.

 

Qualche menzione speciale è perciò doverosa prima di passare al Palmares ufficiale.

 

Per Lauren Cantet con la nostalgica poesia del suo Return to Ithaca. Ogni giorno dal tramonto in poi, in un bar di Cuba, al ritorno di un amico dopo sedici anni di esilio in Spagna, cinque vecchi amici si incontrano per raccontarsi la loro giovinezza, i loro antichi sogni e gli attuali disincanti, umani e ideologici.

 

Une Nouvelle Amie di François Ozon, che approfondisce la psicologia maschile con la stessa maestria e delicatezza che aveva mostrato con quella femminile in Huit Femmes(2002) nel quale pero' beneficiava all'epoca delle piu' grandi star francesi, da Deneuve a Darrieux, da Huppert a Beart a Ardant e a Ledoyen.

 

Gli equilibri e i passaggi da sentimento a emozione, da amicizia a passione amorosa, omofilia e omosessualità (più o meno conscie) sono interpretati con la sapiente misura dell'autenticità quotidiana.

 

E' impossibile non pensare ad Almodovar (l'autrice della novella è la stessa di Carne Tremula) ma la distanza è evidente. E' il realismo la scelta di stile e non il sarcasmo, la farsa, la sagace e mordente ironia dei Tacchi a Spillo o delle Crisi di Nervi. E se il triangolo Roman Duris, Anais Demoustier e naturalmente lo stesso Ozon, riesce a essere verosimile, a far riflettere e a tratti anche a divertire,è grazie soprattutto al talento di chi l'ha concepito: Ruth Rendell, Commendatore dell'Impero Britannico per meriti letterari.

 

Tra i film della sezione New Directors, rilevante il contributo di Chrieg, del trentaseienne Simon Jaquemet. Un diciassettenne turbolento causa disadattamento familiare, viene mandato in una fattoria sulle alpi svizzere presso una famiglia di contadini, allo scopo di essere rieducato attraverso la pratica del duro lavoro rurale.

 

Non avrà accesso a Web, alla TV, né al cellulare o alla radio.

 

Dulcis in fundo, dovrà pure convivere con altri coetanei decisamente piu' problematici di lui.

 

20.000 days on earth ovvero teoria, pratica e poesia del processo creativo secondo Nick Cave. Dramma ma non troppo, mescolato a realismo documentario e fiction per raccontare, durante la giornata di un artista, il potere trasformativo dello spirito creativo. Con saporiti aneddoti su icone come Nina Simone, Jerry Lee Lewis e Mick Jagger colti nei loro più privati momenti da Iain Forsyth e Jane Pollard, quelli di Rock'n Roll suicide,il documentario cult su David Bowie.

 

 

Ritorno agli anni di piombo, quelli spagnoli, con Lasa y Zabala del bosniaco David Tanovic, la storia dei due combattenti dell'ETA rapiti, torturati e uccisi da alcuni membri della Guardia Civil, del processo che ne seguì e delle pesanti condanne inflitte ai poliziotti ma mai, inspiegabilmente scontate dai responsabili.

 

E infine, ma solo per esigenze di spazio, la retrospettiva su Dorothy Arzner, unica regista di successo all'epoca del muto e della nascita del dorato Star Sistem, con una decina tra i suoi film più riusciti.

 

Los ganadores son:

 

Conchiglia d'Oro a

 

Magical Girl

 

Il nuovo film di Carlos Vermut è una tipica storia di destini incrociati interpretato da José Sacristán, Bárbara Lennie e Luis Bermejo. Alicia, una ragazzina malata di leucemia sogna di avere l'abito della serie giapponese Magical Girl Yukiko; Luis, suo padre, farà tutto il possibile per concretizzare il suo sogno; Bárbara, una bella ragazza con problemi psicologici; Damián, un insegnante che si è ritirato da tutto tranne che dal suo passato burrascoso. Tutti saranno intrappolati in una rete di oscuri ricatti in cui istinto e ragione combattono una lotta tragica.

 

Premio speciale della giuria a

 

VIE SAUVAGE / WILD LIFE

 

Cédric Kahn(Francia)

 



Il nuovo film del regista francese Cédric Kahn si concentra su Philippe Fournier, un uomo che vive con i suoi 2 figli, avendo deciso di non ridarli alla loro madre dopo che lei ha vinto la causa per la custodia dei figli. I bambini Okyesa e Tsali devono crescere nell'ombra, braccati dalla polizia ma sempre liberi e in movimento.

 

Conchiglia d'argento per il miglior regista a

Carlos Vermut

 

per il film

Magical Girl

 

Conchiglia d'Argento per la migliore attrice a

 

PAPRIKA STEEN

 

per il film
STILLE hjerte / cuore silenzioso di
Bille August (Danimarca)

 

Il regista danese Bille August, vincitore di un Academy Award e due Palme d'Or a Cannes, torna con un dramma molto personale. Tre generazioni di una famiglia si riuniscono per un weekend. Le sorelle Sanne e Heidi hanno accettato il desiderio della madre, malata terminale, di morire proprio mentre la malattia peggiora; ma, con il finire della settimana, la decisione della madre diventa sempre più difficile da affrontare e i vecchi conflitti vengono a galla.

 


Conchiglia d'Argento per il miglior attore a

 

JAVIER GUTIÉRREZ

 

per La Isla Minima di
Alberto Rodríguez (Spagna)

 

 

Alberto Rodríguez torna al cinema noir con questo thriller interpretato da Raúl Arévalo, Javier Gutiérrez e Antonio de la Torre. Due poliziotti, vengono inviati per punizione in una remota cittadina nelle paludi per indagare sulla scomparsa di due adolescenti. Si misureranno contro un selvaggio assassino in una comunità ancorata all'arcaico passato.


Premio della Giuria per la miglior fotografia a

ALEX

Catalán
LA Isla Minima di
Alberto Rodríguez (Spagna)

 

Premio della Giuria per la miglior sceneggiatura a

 

Dennis Lehane


per il film LA GOCCIA
di Michaël R. Roskam (USA)

 

Nel suo debutto hollywoodiano, il regista belga Michaël R. Roskam si adatta un romanzo di Dennis Lehane, in un film interpretato da Tom Hardy, Noomi Rapace e James Gandolfini nel suo ultimo ruolo per il cinema. La Goccia è uno sguardo all'interno del crimine organizzato a New York, in un bar utilizzato per il riciclaggio di denaro di origine illegale. Ma a un certo punto della storia il barista Bob Saginowski (Hardy)m entra in contatto con Nadia (Rapace), una donna misteriosa che nasconde un passato oscuro.

 

Premio KUTXA per la categoria NEW DIRECTORS a

 

Kristina Grozeva e Petar Valchanov

(Bulgaria - Greece)
per il film La Lezione

 

In una cittadina bulgara una giovane insegnante, Nadezna, cerca di capire chi è il piccololadro della sua classe in modo da poergli insegnare la differenza tra azioni giuste e sbagliate.

 

Ma poi si ritroverà personalmente vittima di un usuraio e quella scelta diventerà davvero difficile.

 

A seguire, dopo la premiazione, il party in onore dei vincitori nello splendido Palazzo Miramar, quello con vista su quella splendida Playa Concha che con le sue maree offre ogni giorno uno degli spettacoli naturali più suggestivi di Spagna.

 

Vincenzo Basile

 

San Sebastian Film Festival, i riflettori sono puntati sui giovani registi ungheresi di V.B.

 

 


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