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24/11/24 ore

Trieste Sci+Fi Film Festival 2014: Fiction, documentari, futurologia di rango e ospite d’onore: Alejandro Jodorowsky



di Vincenzo Basile

 

Organizzato dal Centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Undergroundcon la sponsorizzazione del Ministero per i Beni Culturali, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia, del Comune e dell’Università degli Studi di Trieste riapre il portale italiano della Fantascienza mondiale.

 

La sede principale sarà la Sala Tripcovich. L'adiacente Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale dello Staff e, congiuntamente al teatro Miela, ospiterà le sezioni collaterali del festival. 

 

Ospite d'onore di questa edizione del Trieste Science+Fiction sarà il regista cileno Alejandro Jodorowsky, a cui verrà assegnato il Premio alla Carriera Urania d’Argento (offerto dalla rivista Urania edita da Mondadori). Jodorowsky in occasione del ritorno alla regia dopo 23 anni dal suo ultimo film, con La danza della realtà. L’autore di El Topo e Santa Sangre, offrirà al pubblico una sua conferenza-spettacolo dal vivo, dal suo celebre Cabaret Mystique. A completare l’omaggio all’autore, sarà proiettato in anteprima nazionale il documentario Jodorowsky's Dune di Frank Pavich (presente in sala), in collaborazione con la Disney Media Distribution. Il film racconta il suo progetto di realizzare un adattamento cinematografico di Dune, il capolavoro di Frank Herbert. Mick Jagger, Orson Welles, Salvador Dalì, Moebius, H.R. Giger, Pink Floyd, Mike Olfield sono solo alcuni dei mancati protagonisti di una pellicola che avrebbe cambiato per sempre la storia della fantascienza.

 

 

La selezione ufficiale presenterà due concorsi internazionali: il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza realizzato dai film-makers indipendenti di tutto il pianeta e il Premio Méliès d’Argent al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio europeo organizzato in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation (E.F.F.F.F.). premi anche nella sezione Spazio Italia, riservata alle produzioni nazionali e alle web-series, che rappresenta lo stato dell’arte nel nostro paese.

 

A latere della competizione, Incontri di futurologia con esperti che intrecceranno contenuti scientifici e racconti del mondo di domani. 

 

Nuovo di zecca, sarà invece il Premio Wonderland, istituito in collaborazione con l’omonimo magazine di Rai 4 tra i titoli della selezione ufficiale, dedicato all'immaginario  fantascientifico. Un premio che suggella la media partnership tra la kermesse triestina e la produzione del canale Rai. Torna anche quest’anno il Premio Nocturno – Nuove Visioni, riconoscimento assegnato ad uno dei film della selezione ufficiale dalla redazione di Nocturno, la più autorevole rivista Italiana per gli appassionati del genere. Non mancherà anche in questa edizione il Premio del Pubblico che, attraverso delle schede di voto consegnate ad ogni proiezione, avrà la possibilità di premiare il suo film favorito all’interno della selezione Neon.

 

 

I concorrenti alla selezione ufficiale - concorso (Asteroide e Méliès) sono quattordici e tutti inediti sugli schermi italiani: Honeymoon, film di debutto della regista americana Leigh Janiak, dramma di coppia che incrocia elementi mystery, sci-fi e soprannaturali; Coherence dell'americano James Ward Byrkit, "mind-bender" dalle prospettive insolite sulla meccanica quantistica, la fisica teoretica e gli universi paralleli; Extraterrestrial firmato dai The Vicious Brothers, già premiato al Tribeca Film Festival, thriller-horror a sfondo fantascientifico; The Last Days on Mars dell'irlandese Ruairi Robinson, storia di astro-zombie ambientata sul Pianeta Rosso, adattamento del racconto The Animators di Sydney J. Bounds; l’horror fantasy Nymph, interpretato da Franco Nero, Kristina Klebe, Natalie Burn e Dragan Mićanović, del regista serbo Milan Todorović,  autore, regista e produttore di Zone of the Dead, primo zombie-movie made in Serbia); 2030 (Nuoc) diretto da Nghiem-Minh Nguyen-Vo, film vietnamita scelto per inaugurare la sezione Panorama del prestigioso festival di Berlino, un post-apocalittico di atmosfera le cui premesse sono il riscaldamento globale e il rapido aumento del livello del mare; Open Windows dello spagnolo Nacho Vigalondo, tecno-thriller già ribattezzato "La finestra sul cortile dell'era digitale", interpretato da Elijah Wood e Sasha Grey (nome d’arte di Marina Ann Hantzis) in cui, l’ ex porno-diva convertitasi alla fiction e seconda ospite d’onore del Festival, interpreta una famosa attrice perseguitata da un misterioso maniaco; Robot Overlods di Jon Wright, primo capitolo di una trilogia dedicata a un pubblico teen in cui i protagonisti dovranno affrontare enormi robot provenienti da un’altra galassia, interpretato da Ben Kingsley e Gillian Anderson; Time Lapse di Bradley King, nel quale un gruppo di ragazzi scopre una fotocamera in grado di scattare polaroid del futuro; Reality di Quentin Dupieux, co-produzione franco-belga che trasforma 48 ore della vita di un cameraman in un vero e proprio incubo; Predestination (film di apertura del Festival) di Michael e Peter Spierig, in cui Ethan Hawke interpreta un agente alle prese con una serie di intricati viaggi nel tempo; Earth to Echo di Dave Green, adventure fantascientifico in cui una piccola comunità del Nevada è sconvolta da segnali extraterrestri in un mix tra E.T. e Super 8; l’attesissimo Le streghe son tornate (Las brujas de Zugarramurdi/Witching and Bitching) di Álex de la Iglesia, vincitore di 9 premi Goya (gli Oscar spagnoli), in uscita sugli schermi italiani nel 2015; infine Index Zero di Lorenzo Sportiello, incluso anche nella sezione Spazio Italia, produzione indipendente italiana con ambizioni internazionali che usa la fantascienza come metafora del presente.

 

Saranno presentati fuori concorso: l’australiano These Final Hours (film di chiusura del Festival) di Zak Hilditch , presentato alla Quinzaine des Realizateurs dell’ultimo festival di Cannes, che racconta l’ultimo giorno sulla Terra, dodici ore prima che un evento catastrofico metta fine alla vita come la conosciamo; e per la prima volta in Italia il film collettivo ABCs of Death 2 in cui 26 registi interpretano 26 irriverenti modi per morire, formando una pazza e terrificante versione dell’alfabeto.

 

 

Nella sezione Sci-Fi Classi-x figura invece Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre) di Tobe Hooper, a quarant’anni dalla sua uscita in sala, riproposto per l’occasione in un nuovissimo restauro digitale.

 

Infine, la ricca Selezione di cortometraggi fantastici europei in collaborazione con l’E.F.F.F.F. - finalizzata al Méliès d'Argent per il miglior cortometraggio fantastico europeo, che concorrerà successivamente per il prestigioso premio Méliès d’Or.

 

Nella sezione Spazio Italia oltre il già citato Index Zero, il tributo all’action movie anni ’80, 2047 - Sights of Death di Alessandro Capone, che annovera nel cast Rutger Hauer, Daryl Hannah, Michael Madsen e Danny Glover.

 

Tra i documentari: La zuppa del demonio di Davide Ferrario, film che racconta l’ottimistica e ingenua speranza che in Italia lo sviluppo industriale e tecnologico sarebbe stato perenne e sostenibile e Ultima chiamata, premiata opera di Enrico Cerasuolo che verrà presentata con il sostegno dell’ARPA LaRea FVG.

 

Per la prima volta quest’anno Spazio Italia apre la programmazione a tutte quelle opere che trovano la loro via distributiva attraverso il web e la tv. Sarà questa l’occasione di conoscere in anteprima alcune web series come F*ck the Zombies! di Luca Nicolai e Daniele Barbiero; Under – The Series, in cui il romanzo di Giulia Gubellini prende vita grazie a Ivan Silvestrini; Blackout the Series di Davide Valolao; Vera Bes di Francesco Mazza e Riccardo Milanesi e il progetto Sidera di Lorenzo Bianchini.

 

 

Eventi speciali della rassegna saranno: la proiezione in anteprima di Vittima degli eventi, il fan film realizzato da Claudio Di Biagio dei Jackal, dedicato a Dylan Dog e, in collaborazione con Rai4, il comic motion di Orfani, uno dei più amati fumetti italiani degli ultimi anni.

 

Tra i programmi speciali in cartellone, una tavola rotonda dedicata a Mario Bava nel centenario della nascita dell'indimenticato maestro del cinema di genere italiano. Interverranno tra gli altri, Lamberto Bava, Gabriele Acerbo, Carlos Aguilar, Lorenzo Codelli, Giuseppe Lippi, Renato Pestriniero; i titoli saranno gli imperdibili Cani arrabbiati, La maschera del demonio e il documentario prodotto da Sky Arte Mario Bava: operazione paura di Gabriele Acerbo e Roberto Pisoni.

 

Tra gli eventi Extra, la proiezione di Hard to be a God, capolavoro postumo del cineasta russo Aleksei Guerman, acclamato al Festival di Roma, che ha in Umberto Eco uno dei suoi più grandi sostenitori.

 

In collaborazione con la SISSA - International School for Advanced Studies di Trieste la conversazione animata tra Noam Chomsky e Michel Gondry Is the Man who is Tall Happy?

 

Sfizio finale: gli spettatori del Trieste Science+Fiction Festival avranno l’opportunità di entrare nel film interattivo dei Kissinger Twins Cinematic Labyrinths, dove saranno le iniziative del pubblico in sala a determinare lo svolgimento dell’esperienza cinematografica.

 

Più Fantascienza di così…

 

 


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