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21/12/24 ore

Un Figlio, di Mehdi Barsaoui. Un film che fa riflettere


  • Giovanna D'Arbitrio

Vincitore per Migliore Attore (Sami Bouajila) nella sezione Orizzonti del festival di Venezia, ai César 2021 e ai Lumiere Awards 2021, Un Figlio, di Mehdi Barsaoui, è ambientato durante l'estate del 2011 e racconta la storia di una famiglia di origine tunisina che vive in Francia per lavoro.

 

Durante un soggiorno in Tunisia, Fares (Sami Bouajila), Meriem (Najla Ben Abdallah) e il figlio di 11 anni Aziz (Youssef Khemiri) fanno una gita con amici nel sud del Paese, ma nei pressi del confine libico si trovano coinvolti in una sparatoria tra gruppi islamisti ed esercito regolare. Purtroppo Aziz viene gravemente ferito al fegato e portato all'ospedale di Tataouine dove viene ritenuto indispensabile un urgente trapianto per salvarlo.

 

Le analisi del sangue necessarie per il trapianto fanno emergere un segreto familiare: Fares non è il padre biologico di Aziz, fatto grave nella cultura islamica non solo perché i donatori di organi devono essere dei familiari, ma anche perché se si venisse a sapere la verità, Mériem sarebbe accusata di adulterio.

 

Il film mette in rilievo i contrasti di  una società in bilico tra visione progressista e mentalità antiquate ancora presenti che mettono a rischio la vita di un bambino. Anche se Meriem, Fares e i loro amici  appartengono ad un area progressista, l’improvvisa rivelazione mette in rilievo le contraddizione di una società ancora illiberale e condizionata da un maschilismo che la legge incoraggia e supporta. 

 

A tutto ciò si aggiungono gli sconvolgenti aspetti del traffico di organi che coinvolge non solo adulti in difficoltà, ma anche bambini. 

 

Senza dubbio un film che fa riflettere, che si avvale di buoni interpreti, come Sami Bouajila, Najla Ben Abdallah, Youssef Khemiri, Noomane Hamda, Slah Msadek, Mohamed Ali Ben Jemaa, Qassine Rawane, della sceneggiatura di Mehdi Barsaoui, della fotografia di Antoine Héberlé, delle musiche, di Amin Bouhafa

 

Mehdi Barsaoui, regista tunisino, si è diplomato all'Istituto Superiore di Arti Multimediali di Tunisi (ISAMM). In seguito si è trasferito in Italia dove ha completato la sua formazione al DAMS di Bologna ed ha diretto tre cortometraggi: Sideways (2010), Bobby (2014) e We Are Just Fine Like This (2016), selezionati e premiati in diversi festival internazionali.

 

Ecco il trailer del film (da mymovies)

 

 


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