Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

21/12/24 ore

Gli amori di Anaïs, di Charline Bourgeois-Tacquet. Cannes 2021: Semaine de la Critique


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato in anteprima alla Semaine de la Critique durante il Festival di Cannes 2021, Gli amori di Anaïs, scritto e diretto dell’esordiente regista Charline Bourgeois-Tacquet, racconta la storia di due donne molto diverse tra loro: Anaïs (Anaïs Demoustier), irrequieta trentenne ed Emilie (Valeria Bruni Tedeschi), matura scrittrice.

 

Anaïs conduce un’esistenza agitata nel turbine della vita parigina, guidata da poca razionalità ed egoismo che spesso schiaccia gli altri, come il suo ragazzo (al quale non rivela in tempo una gravidanza), il suo professore, la padrona di casa e perfino la madre malata: in realtà è alla continua ricerca di un’identità che le sfugge. "Ho paura dell'infelicità- afferma- e questo mi rende egoista”.

 

Un bel giorno Anaïs incontra Daniel (Denis Podalydès), un editore che si innamora di lei, benché conviva con Emilie. E così quando Anaïs conosce Emilie ne subisce il fascino e la sua vita giunge ad una svolta che le darà stabilità emotiva. 

 

Nel film sono tutti intellettuali. Sono persone che parlano, che usano le parole per agire. Leggono, scrivono, discutono, anche la giovane - ha affermato Valeria Bruni Tedeschi - È più la differenza d’età a creare distanza all’interno del mondo borghese che racconta. Anaïs ha l’energia e l’ansia della giovinezza che la fa correre. Emilie, il mio personaggio, ha un’altra età che le dona serenità, una particolare leggerezza tranquilla. Si crea uno strano equilibrio fra di loro. Interpretarlo mi ha dato anche molta speranza sulla possibilità, invecchiando, di andare verso altro, qualcosa di più libero invece di andare verso il basso. È Anaïs a sembrarmi più imprigionata” 

 

La giovane regista esordiente nonché sceneggiatrice, sembra ispirarsi al cinema francese della nouvelle vague di Truffaut ed Ѐric Rohmer, destreggiandosi tra paesaggi bucolici e vita parigina, scene erotiche e romanticismo. Le due protagoniste si scambiano perfino lettere come i personaggi del passato. Un mix di toni leggeri e talvolta drammatici in un film supportato non solo da un buon cast, ma anche dalle musiche di Nicola Piovani.

 

Tra gli interpreti ricordiamo, oltre ad Anaïs Demoustier, Valeria Bruni Tedeschi, Denis Podalydès, Jean-Charles Clichet, Xavier Guelfi, Christophe Montenez, Anne Canovas, Bruno Todeschini, Annie Mercier, Grégoire Oestermann, Marie-Armelle Deguy. La fotografia è di Noé Bach.

 

Charline Bourgeois-Tacquetpresentò a Cannes il suo cortometraggio, Pauline Enslaved, selezionato nel 2018 da La Semaine de la Critique. Vinse poi il Premio Speciale della Giuria al Clermont-Ferrand Short Film Festival e  il Premio Télérama Press. Il film fu anche selezionato per i César Awards 2020 e ha vinto premi in vari festival internazionali.

 

Ecco il trailer ufficiale di Gli amori di Anaï(da Coming Soon)

 

 


Aggiungi commento