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24/11/24 ore

The Old Oak, di Ken Loach. Un invito alla solidarietà


  • Giovanna D'Arbitrio

Presentato in concorso al Festival di Cannes 2023, ‘The Old Oak’ (La vecchia quercia), è l’ultimo film di Ken Loach che a 87 anni non è ancora stanco di lottare contro le ingiustizie del mondo.

 

Il film racconta la storia di un villaggio operaio in declino nella contea di Durham, vicino a Newcastle, un tempo zona di miniere e minatori che negli anni ‘80 scioperarono in una dura e inutile protesta contro Margaret Thatcher

 

Dopo anni di declino per la chiusura delle miniere, The Old Oak, ultimo pub rimasto, è anche luogo in cui la gente può incontrarsi, anche se il suo proprietario TJ Ballantyne (Dave Turner) riesce a mantenerlo a stento. Purtroppo la situazione si complica con l'arrivo dei rifugiati siriani che fa scatenare nel villaggio reazioni xenofobe e  guerra fra poveri. TJ, invece, cerca di far amicizia con una giovane siriana, Yara (Ebla Mari) che parla inglese ed è appassionata di fotografia. 

 

Sarà ancora lui a dare un esempio positivo e a fare qualcosa di concreto, riaprendo il retrobottega del pub per offrire pasti gratuiti sia ai siriani che ai locali più bisognosi della loro comunità.

 

Collaborando come sempre con lo sceneggiatore Paul Laverty, Ken Loach mette in evidenza il tema della solidarietà, come reazione a crescente mancanza di compassione e politiche xenofobe su immigrati dell'attuale governo britannico. 

 

In modo naturale mette in gioco sentimenti umani e sofferenze, lasciando che le situazioni parlino attraverso l'incontro di due diverse comunità e dando allo stesso tempo spazio a voci individuali: insomma una descrizione della nostra epoca tra guerre, migranti, problemi economici, frustrazioni e difficoltà di ogni genere.

 

E tuttavia c’è nel film un invito ad essere solidali, poiché è l’unica via per non spegnere un barlume di speranza per andare avanti e costruire un futuro migliore.

 

"Un giorno dovremo essere così organizzati e determinati da fare in modo che la solidarietà possa porre fine alla sofferenza e alla necessità di ricorrere alle lotte. Abbiamo già aspettato troppo a lungo" - ha affermato il regista

 

Notevoli il cast, includente Dave Turner, Ebla Mari, Debbie Honeywood, Chris Gotts, Rob Kirtley, Andy Dawson, Maxie Peters, Lloyd Mullings, Reuben Bainbridge, la fotografia di Robbie Ryan, le musiche di George Fenton.

 

Tra i film di Ken Loach ricordiamo Kes (1969), Family Life (1971), Black Jack (1979), The Gamekeeper (1980), Uno sguardo, un sorriso (1981), Fatherland (1986), L'agenda nascosta (1990), Riff-Raff - Meglio perderli che trovarli  (1991), Piovono pietre(1993), Ladybird (1994), Terra e libertà (1995), La canzone di Carla (1996), My Name Is Joe (1998), Bread and Roses (2000), Paul, Mick e gli altri (2001), Sweet Sixteen (2002), Un bacio appassionato (2004), Il vento che accarezza l'erba (2006), In questo mondo libero(2007), Il mio amico Eric (2009), L'altra verità (2010), La parte degli angeli (2012), Jimmy's Hall - Una storia d'amore e libertà (2014), Io, Daniel Blake (2016), Sorry We Missed You (2019)

 

Ecco il trailer italiano ufficiale (da Coming Soon)

 

 


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