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23/02/25 ore

Il Seme del fico Sacro, di Mohammad Rasoulof. Premiato a Cannes


  • Giovanna D'Arbitrio

Premiato al Festival Di Cannes e ai Lumiere Awards, Il Seme del fico Sacro, di Mohammad Rasoulof ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, 3 candidature agli European Film Awards, 1 candidatura a Cesar, a National Board, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a NSFC Awards.

 

Il film è ambientato a Teheran e racconta la storia di Amin che è sposato e ha due figlie: dopo 20 anni di lavoro ha ottenuto una promozione che attendeva, poiché è ora giudice istruttore del Tribunale della Guardia Rivoluzionaria. Amin non racconta alle figlie che il suo mestiere consiste solo di fornire le di teste al boia, la moglie  cerca di mantenere la pace in famiglia. 

 

Purtroppo, scoppia una sommossa popolare e un’amica della figlia maggiore viene gravemente sfigurata durante una manifestazione. Allo stesso tempo l’arma consegnata a Amin scompare ed egli, impaurito per le conseguenze che il fatto potrebbe avere, comincia a sospettare delle tre donne e in modo paranoico impone restrizioni sempre più severe alla famiglia.

 

Le prime immagini ci mostrano la consegna di una pistola e delle pallottole, immagini capaci di creare fin dall’inizio un’atmosfera di pericolo imminente che durerà per tutto il film. Rasoulof è riuscito a creare una particolare sensazione di soffocante oppressione quotidiana.

 

Un film coraggioso per il quale il regista è stato costretto a fuggire dall’Iran per una pesante condanna e pertanto non è stato nemmeno presente alla prima mondiale del film al festival di Cannes. Ora vive a Berlino.

 

"Quando stavo attraversando il confine, mi sono girato, ho dato un'ultima occhiata alla mia terra natale e ho pensato 'ci tornerò'. Penso che tutti gli iraniani che sono dovuti partire a causa del regime totalitario tengano una valigia pronta a casa, nella speranza che le cose migliorino", ha affermato il regista.

 

Il cast include bravi interpreti come Soheila Golestani, Missagh Zareh, Setareh Maleki, Mahsa Rostami, Niousha Akhshi, Reza Akhlaghirad, Shiva Ordooie. Sceneggiatura: Mohammad Rasoulof. Fotografia: Pooyan Aghababaei. Musiche: Karzan Mahmood.

 

Tra i film del regista ricordiamo L'isola di ferro (2005), Keštzārhā-ye sefid (2009), Be omid-e didār (2011), Dastneveštehā nemi-sōzand (2013), Lerd (2017), Il male non esiste (Sheytān vojud nadārad) (2020)

 

Ecco il trailer del film (da Coming Soon)

 

 


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