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24/11/24 ore

‘La pesca che amo’: inizia il corso di pesca per ragazzi dell’associazione fondata da Giuseppe Vasapolli



La pesca, quella ovviamente in grado offrire momenti di relax e sfida personale, che ci permette di entrare in contatto con la natura e di godere delle meraviglie dell’ambiente marino, è una passione che va coltivata con amore.

 

Amore per l’ambiente e rispettando le regole della pesca sostenibile. Qualcuno ha descritto il pescatore come chi armato “… di pazienza aspetta che il pesce abbocchi. Ed è proprio questa sorte di meditazione, di calma e serenità che molti ricercano, per sfuggire dallo stress quotidiano. E il fatto di potersene stare immersi in angoli naturali di rara bellezza, lontano da rumori e dalla confusione per molti pescatori non ha prezzo…”.

 

È proprio con questo spirito che Giuseppe Vasapolli ha dato vita all’associazione La pesca che amo, animando corsi di pesca per ragazzi e stimolando la loro fantasia, nello spirito della tutela ambientale, con gare presso laghetti sportivi.

 

A Cerveteri, nella frazione di Cerenova, ha dato vita a dei corsi con lezioni teoriche e pratiche presso il Centro Polivalente in via Luni. Da piccoli è tutto più bello e si guarda il mondo con occhi da sognatore. Poi crescendo si cambia, ma per i pescatori quella magia di gettare una lenza con un amo nell’ignoto rimane.

 

Ecco allora come ragazze e ragazzi ripeteranno questa esperienza ogni lunedì pomeriggio proprio presso il Centro Polivalente di Cerenova e con giocosa e sana competitività si misureranno in alcune gare al laghetto "Mezzaluna Carpodromo" di Maccarese o anche presso altri laghetti della zona.

 

A potenziare l’incanto c’è poi anche il contatto con la natura: pescare alimenta un rapporto intimo con l’ambiente che ci circonda. La pesca va dunque oltre il semplice sport, e si avvicina quasi alla meditazione. La tecnica della pesca a mosca incarna alla perfezione questo concetto. Qualcuno la ritiene quasi un’arte. Insegna a osservare il fiume, il lago, il mare… ad avvertire suoni e rumori, a essere delicato e discreto.

 


 

L’attrezzatura deve essere essenziale, pulita. Ma la sua semplice organizzazione fornisce alle ragazze e ai ragazzi un metodo e una responsabilità individuale e di attenzione all’habitat che ci circonda. 

 

La presentazione dei corsi, qualche giorno fa, ha descritto la formula delle lezioni e delle gare. Partiranno agli inizi di ottobre e andranno avanti fino a dicembre. Lo stesso comune di Cerveteri ha voluto presenziare alla conferenza stampa con la presenza della consigliera Maria Antonietta Pilu, delegata dal sindaco.

 

Giuseppe Vasapulli ha illustrato il programma per poi consegnare ai nuovi iscritti le magliette donate da The Good Idea dell’imprenditore Tommaso Aiello (50 magliette, 50 cappelli, 50 borse). 

 

Al momento dell'iscrizione viene donato ai partecipanti dei corsi una valigetta porta attrezzi, una canna da pesca, un guadino, un cappello, una maglietta, e alle 2 gare il premio è di semplici, ma ambite coppe e medaglie. Il tutto è offerto dal presidente Vasapolli che pur non essendo un ricco benestante (lavora in una nota pizzeria nel centro di Roma), investe energie, passione e entusiasmo in questo che per lui è molto di più che un semplice hobby.

 

Di seguito il video di alcune immagini della conferenza che illustrano lo spirito allegro e festoso che si è respirato…

 


- ‘La pesca che amo’: inizia il corso di pesca per ragazzi dell’associazione fondata da Giuseppe Vasapolli

(Agenzia Radicale Video)

 

 


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