Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

24/11/24 ore

Identità Italiana di Anna Mahjar-Barducci. Una ricerca di equilibrio fra società solida e liquida



L'ultimo libro di Anna Mahjar-Barducci, "Identità Italiana" (Ed. Melagrana), è una collezione di poesie politiche, che fotografano con pochi versi minimalisti un'Italia in mutamento.

 

La raccolta di poesie di Anna evidenziano in particolare il conflitto interiore dell'uomo, che si ritrova spaesato nel passaggio dall'era moderna all'era postmoderna. O meglio, parafrasando Zygmunt Bauman, nel passaggio dalla società solida a quella liquida, in cui l'identità si dissolve.

 

Sfogliando il libro, ci si imbatte nella poesia "Genesi", in cui Anna descrive il bisogno dell'uomo di rimanere attaccato alla propria cultura, alle proprie tradizioni, alla "terra natale", ovvero alla solidità.

 

Nei versi di "Le radici", Anna continua affermando che l'uomo non può liberarsi delle proprie origini, dato che nel momento in cui le abbandona non può sopravvivere e muore. 

 

Scrive Anna:

 

Le radici

si formano nell’embrione.

Entrano nel suolo,

ti fssano nel substrato.

Se te ne liberi,

muori.

 

Poche pagine dopo, nella poesia "Il Frutto" però Anna ci proprone un uomo diverso, che vuole sradicarsi, che è in conflitto con se stesso e con il proprio passato e che sente il bisogno di scegliere da solo le proprie appartenenze. È un uomo globale, che perde inesorabilmente i suoi contorni chiari e definiti.

 

La mia identità è

il frutto,

di ciò che ho visto e sentito.

Il frutto

che racchiude i semi di una

continuità in mutazione.

 

In "Identità Italiana" traspare una costante ricerca di un equilibrio tra una società solida e una liquida, dove l'uomo possa ridefinire la propria identità, cercando di mantenere al contempo le proprie tradizioni culturali.

 

Il libro "Identità Italiana", con prefazione di Gianni Cuperlo e postfazione di Geppi Rippa, ci fa riflettere sulla realtà che ci circonda e su che cosa sia e in che cosa si stia trasformando l'identità italiana. Ma soprattutto, in un'era postmoderna, ci fa pensare su come costruire un'identità coesiva, che non costituisca una limitazione nell'apertura verso l'Altro.

 

"Identità Italiana" è pertanto in libro attuale, che ci pone davanti dei quesiti che sono al centro delle sfide dell'Italia e del nostro tempo. (red.)

 

 


Aggiungi commento