Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

27/12/24 ore

Areoviste in Liguria anni ’30, di Uberto Bonetti



Nel 1931 Uberto Bonetti - figura già nota nell’ambito artistico viareggino, poiché fu l’ideatore della famosa maschera carnevalesca il Burlamacco - conobbe Filippo Marinetti che incontrerà poi molte altre volte a Viareggio. Entusiasta del Futurismo, aderì immediatamente alla poetica molto in voga tra i giovani arditi del momento: l’Areofuturismo.

 

Sperimentò l’ebbrezza del volo dall’aeroporto di Massaciuccoli, poi da Viareggio e Pisa, con apparecchi diversi e in compagnia di altri intrepidi piloti come Krimer. Fu proprio quest’ultimo a suggerirgli l’idea di realizzare dei grandi pannelli Aereofuturisti da collocare nelle più importanti sedi Fasciste in Italia e all’estero.

 

Il progetto prese il nome di: Areoviste d’Italia” e fu approvato dal regime sostenuto da Italo Balbo che divenne un famoso aeronauta. Purtroppo, però, il progetto non fu mai concluso.

 

Bonetti si gettò anima e corpo nella realizzazione di queste vedute e cominciò a sorvolare l’Italia in lungo e in largo passando più tempo in cielo che in terra. Dall’aereo faceva fotografie e bozze di disegni di tutte le città sulle quali volava.  Più tardi le utilizzò per realizzare dei bozzetti ad acquerello.

 

L’innumerevole serie di “studi ” realizzati negli anni ’30, sono la grande eredità Futurista di U. Bonetti.  Se ne contano a centinaia e rappresentano quasi tutte le città d’Italia, con particolare  attenzione per le città di regime come Mussolinia (Arborea), Littoria (Latina ), Sabaudia, Aprilia, Guidonia, Segezia, ecc.

 


 

Nelle Aeroviste di città - qualora ce ne fossero - prediligeva, ovviamente, mettere in primo piano i monumenti o i palazzi Fascisti. Di queste Aeroviste, alcune solo abbozzate mentre altre, invece, molto elaborate; quasi tutte sono realizzate all’acquerello con una tecnica unica.

 

Bonetti ritraeva la città dall’alto e metteva in primo piano i monumenti più significativi. Questi, venivano prima ripetuti come un’immagine contorta e frazionata dal vortice dell’elica, poi scomposti in piccoli segmenti come fossero frammenti d’immagini fotografiche in veloce sequenza, tagliati dall’elica del’aeroplano e poi ricomposti .

 

Un effetto che regala alla scena un impressionante dinamismo, a volte arricchito ulteriormente da automobili in corsa oppure ciclisti in movimento o gruppi di motociclisti.

 


 

Questa è la grande peculiarità di U. Bonetti, che ha conquistato il merito di essere tra i grandi pittori dell’Aeropittura Futurista Internazionale, sempre presente in tutte le mostre e le pubblicazioni inerenti al movimento.

 

Il Bonetti, nel voler rappresentare l’Italia intera non ha tralasciato la Liguria dipingendola da La spezia a Ventimiglia, talvolta cogliendo anche le località meno in vista (in quegli anni) come Varigotti - all’epoca frequentata solo dai pescatori del borgo antico - , Albenga con le sue torri, la splendida Portovenere, Lerici e il suo castello, Sanremo con un primo piano sulle originali guglie della chiesa Russa, mentre Genova (che adorava) l’ha ritratta in ogni angolo, dal più tipico al più storico.

 

Chiaramente, la nostra ricerca più approfondita si è rivolta alla nostra città: Savona e negli anni abbiamo reperito ben sei Aeroviste estremamente elaborate: una raffigurante il polo industriale a ridosso della darsena, una con il lungomare di via Nizza, due con il Priamar, una con la Torretta e una con i portici di via Paleocapa. Tutte dinamiche e cromatiche, scomposte a piccoli tasselli.

 

Un’occasione per scoprire uno dei più originali e complessi pittori del movimento Areofuturista che, tuttora vanta più di 25 mostre pubbliche  ed altrettante opere monografiche. I suoi lavori sono esposti in molti musei e in tutte le collezioni più prestigiose sul Futurismo e il ‘ 900 Italiano.

 

D.T.

 

 

Uberto Bonetti

AREOVISTE IN LIGURIA

Galleria Vico Spinola   vico Spinola 2r

dal 26/10 al 10/12/2017

www.galleriavicospinola.it  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

tel. 348 2602089 – 347 7970370  fb. Galleria Arteelite Savona

Con i seguenti orari:

   da lunedi al venerdi  dalle 15,30 alle 19,30

   Sabato  10,30 -12,30  --  15,30 - 19,30

   Domenica  10,30 - 12,30

 

 


Aggiungi commento