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21/11/24 ore

La Misura, progetto e regia di Edoardo di Pietro al Piccolo Bellini di Napoli



di Claudia Pariotti

 

É possibile mantenere una misura per indagare dentro emozioni profonde? É necessario avere una misura per affrontare concetti complessi?

 

Evidentemente sì, ma non è quello che succede a Marco, un ragazzo travolto da un immenso dolore a cui non riesce a dare confini.

 

Marco (Marco Montecatino), mentre indaga nel suo lutto, si interessa alla storia di Italo Spinelli, letta sulle pagine della Settimana Enigmistica

 

Italo è un anziano signore di 80 anni che ricerca nello studio della filosofia le risposte alle sue domande sull’eternità dell’anima.

 

Italo e Marco sono legati dal dolore della perdita di una persona amata, ma rispondono a questo dolore in maniera diversa. Italo ci prova con lo studio, ottenendo magri risultati.

 


 

Marco, invece, non lo sa. Forse col dialogo? Vero è che i suoi pensieri più profondi riesce ad esprimerli solo rappando, e allora meglio assecondarlo. 

 


 

Il fantoccio di Italo, interpretato da un pupazzo animato dallo stesso Marco, che lo segue in tutti i suoi movimenti ed in tutte le sue emozioni, ci regala qualche singhiozzo di leggerezza in un’opera inchiodata sul vuoto che lascia il passaggio della morte.

 

 

 

La Misura

 

Regia di Edoardo di Pietro

con Marco Montecatino e Martina di Leva

Marionetta e scene di Barbara Veloce

Disegno luci Andrea Iacopino

Progetto sonoro Tommy Grieco

 

uno spettacolo di Collettivo lunAzione

con il sostegno di (H)esrtH / Teatri Associati di Napoli

 

 


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