di Giulia Anzani
Proposta dal Teatro Gerolamo, arriva anche a Milano la psicocamminata urbana denominata Walking Thérapie. Sono previste sei repliche dell’evento itinerante: 9/10/11 e 14/15/16 giugno dalle 19:30 dalla durata variabile di 90-105 minuti.
Ma di cosa si tratta? Il format di teatro urbano, viene creato nel 2015 per il Festival Off d’Avignone, da tre teatranti belgi: Nicolas Buysse, Fabrice Murgia e Fabio Zenoni. I tre, chiamati dal Teatro di Rifredi, si sono recati a Firenze per produrre la versione italiana dello spettacolo con traduzione a cura di Angelo Savelli. Il successo è stato straordinario, con pubblico e critica entusiasta, registrando ad oggi ben 93 repliche estive. La Walking Thérapie italiana nasce nel 2018 in occasione della costruzione della tranvia che collega Scandicci a Rifredi.
Gli spettatori/pazienti della Walking Thérapie vengono muniti, alla partenza del percorso, di cuffie che li isolano dal mondo circostante per farli entrare in una dimensione parallela in cui ascolteranno solo parole e suoni manipolati dai conduttori. I passanti non coinvolti nello spettacolo, potranno osservare queste persone estraniate dalla realtà in modo a volte grottesco. La strada, i palazzi, le persone incrociate… tutti gli eventi accidentali possono diventare oggetto - divertente o imbarazzante - dell’inventiva degli attori e improvvisatori fiorentini Gregory Eve e Luca Avagliano.
Eve ed Avagliano, dopo essere passati attraverso le più disparate esperienze performative (dall’Accademia di Arte Drammatica alla radio, trovando terreno comune nel campo dell’improvvisazione), hanno di recente ricevuto il Premio Solinas in veste di sceneggiatori con un progetto di serie tv che trae ispirazione dalla commistione di realtà e finzione presente proprio in Walking Thérapie.
“Uno degli elementi più sorprendenti di questo spettacolo”, racconta Gregory, “è la naturalezza con cui permette di coinvolgere all’interno del racconto i passanti, ignari di cosa stia realmente accadendo”.
“Questo rende piuttosto imprevedibile lo sviluppo di ogni serata ed è probabilmente uno dei motivi che spinge gli spettatori a tornare anche a 3 o 4 repliche”, conclude Luca.
Lo scopo iniziale di Walking Thérapie si propone come una camminata terapeutica di gruppo, lungo le vie dell’inferno urbano, per liberare i partecipanti dalle catene delle proprie paure interiori. Uno dei due conduttori, ex paziente ora guarito, proposto dal terapeuta/santone come esempio della riuscita del suo metodo psicofisico, subisce un’inarrestabile involuzione, nell’arco del percorso, che lo porterà al tracollo personale e della stessa terapia. Il cammino, iniziatico verso la formula della felicità, infarcito di citazioni e teorie farlocche, si trasforma così in un’esilarante camminata dove si marcia, si parla, si canta, si ride e si torna a socializzare.
Molte le recensioni positive sull’esperienza. Ad esempio, la psicoanalista rinascimentale Maria Grazia De Donatis, dopo aver partecipato a Walking Thérapie, nel suo blog scrive: “[...] Due erano gli elementi che mi incuriosivano, il primo, avrei camminato con delle cuffie nel centro di Firenze, l’altro, che lo spettacolo “si occupava di un approccio terapeutico” ed io, come psicanalista ero quanto meno incuriosita, quando mi sarebbe ricapitato di vivere insieme a due regine dell’arte: il Teatro e la Psicoanalisi, sissignori la psicoanalisi è un’arte in quanto ha in sé estro, disciplina ed intuito. Alle 20,30 mi sono ritrovata in una piccola via adiacente al duomo dove mi hanno fornito delle cuffie e uno sgabello leggero per potermi sedere durante il percorso, ma che idea formidabile, nei momenti di riflessione, sarei potuta stare comodamente seduta ascoltando il mio spettacolo solo dalle cuffie, cuffie potentissime che acuivano qualsiasi rumore esterno, impossibile non immergersi in un teatro a cielo aperto che è il centro storico di Firenze. Gli attori sono, un ex paziente ora guarito, Luchino e il terapeuta Gregory, il quale dimostra a tutti che il suo metodo – la Walking therapy – è la soluzione ideale per guarire dai propri malesseri psichici. Peccato che nel corso della passeggiata Luchino subisce una battuta d’arresto che porterà egli stesso, il terapeuta Gregory e l’intero gruppo, a riflettere sulle proprie paure e sulla possibilità di superarle, attraverso una vera e propria forma di guarigione che l’arte della commedia ha in sé come la risata, la riflessione e, in questo caso specifico, il movimento e la socializzazione. […]”.
Gli spettatori, muniti di documento d’identità, potranno ritirare cuffie e sgabelli per seguire lo spettacolo. Il consiglio è di non avere borse ingombranti, vestirsi comodi e indossare scarpe da passeggio per affrontare il percorso al meglio. Una borraccia piena d’acqua, zaino in spalla e si parte!
La durata dello spettacolo varia a seconda delle improvvisazioni. La convocazione è alle ore 19:30 dal Teatro Girolamo in piazza Cesare Beccaria, 8 a Milano per ogni replica, domenica compresa. Il prezzo per un posto unico è di 19€.
Info e prenotazioni: uffici 02.36590120/122 - biglietteria 02.45388221 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatrogerolamo.it