L’organizzazione Iran Human Rights ha riferito che fonti affidabili in Iran hanno detto che 400 detenuti potrebbero essere stati giustiziati nel carcere di Vakilabad a Mashhad nei quattro o cinque mesi precedenti.
Secondo le fonti, esecuzioni segrete di prigionieri si svolgono ogni mercoledì e domenica e, in alcuni casi, anche tre volte a settimana. Non sono disponibili informazioni dettagliate sulla quantità di prigionieri giustiziati, ma almeno una volta il numero di esecuzioni era stato di 50 persone. Il 6 febbraio, tre prigionieri sono stati impiccati ad Isfahan, dopo essere stati riconosciuti colpevoli di reati legati alla droga. Lo rende noto il sito internet dell’emittente statale iraniana, senza precisare l’identità dei giustiziati.
La legge iraniana prevede la pena di morte per il possesso di più di 30 grammi di eroina o di 5 chili di oppio. Secondo le stesse autorità, che però non forniscono statistiche ufficiali, molte esecuzioni in Iran sono relative a reati di droga, ma è opinione di osservatori sui diritti umani che molti di quelli giustiziati per reati comuni, in particolare per droga, possano essere in realtà oppositori politici. (fonte nessunotocchicaino news)
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