Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

15/11/24 ore

Hikma Pharmaceuticals, stop alla fornitura di farmaci per le iniezioni letali



La Hikma Pharmaceuticals, multinazionale del farmaco con base nel Regno Unito, ha annunciato di aver interrotto i rapporti commerciali con l’amministrazione penitenziaria dell’Arkansas, alla quale però ha già spedito quasi 100 grammi di Phenobarbital, sufficienti per 8 esecuzioni.

 

La transazione, che sarebbe avvenuta tramite la sussidiaria West-Ward Pharmaceuticals di Memphis, in Tennessee, era stata resa nota nei giorni scorsi da Reprieve, l’associazione britannica per i diritti umani che da tempo cerca di ostacolare il commercio di farmaci utilizzati per le iniezioni letali.

 

In una dichiarazione ufficiale la Hikma ha promesso “di mettere in atto misure concrete per evitare la fornitura dei suoi prodotti per scopi che non condivide”. L’Arkansas ha recentemente adottato un nuovo protocollo, che prevede l’uso di un rilassante, il Lorazepam, seguito da 12 grammi di Phenobarbital.

 

Ad aprile la West-Ward Pharmaceuticals ha effettuato la spedizione di 2 colli contenenti circa 100 grammi del farmaco alla sede centrale dell’Amministrazione Penitenziaria a Pine Buff. Un portavoce dell’azienda ha spiegato che l’ordinativo è stato gestito in maniera automatica, come un normale acquisto destinato alle infermerie dei penitenziari, e visto che fino ad allora non era mai stata ventilata l’intenzione di utilizzare il Phenobarbital per le esecuzioni, non è stata presa nessuna precauzione.

 

L’amministrazione penitenziaria dell’Arkansas, interpellata dalla stampa, ha confermato di aver ricevuto comunicazione dalla West-Ward che l’account era stato chiuso. La data di scadenza del farmaco già consegnato è ottobre 2015.

 

Non sono previste esecuzioni per quest’anno, ed anzi 6 detenuti per i quali stava per essere emesso il mandato di esecuzione hanno presentato un ricorso collettivo contro l’uso del Phenobarbital. Il ricorso chiaramente contesta l’adozione di un nuovo protocollo privo di qualsiasi sperimentazione. (fonte Nessuno tocchi Caino)


Aggiungi commento