Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

29/04/24 ore

Matrimoni gay, Uk: yes, I will


  • Federica Matteucci

A sette mesi dal primo dibattito è stata approvata della Camera dei comuni la legge che permetterebbe alle coppie omosessuali di Inghilterra e Galles di convolare a nozze. Ottenuto il consenso del Labour, dei liberaldemocratici e anche dei conservatori – eccezione fatta per alcune frange più intransigenti rimaste arroccate sulle proprie posizioni –, la legge si prepara ora ad affrontare l’ostacolo finale.

 

Il placet, decisivo, della Regina Madre affinché la legge entri in vigore aprirà la strada alle unioni fra persone dello stesso sesso, le prime previste per l’estate prossima. Secondo il Marriage (Same Sex Couples) Bill – questo il nome della legge – le organizzazioni religiose d’oltremanica saranno ora chiamate ad aderire o meno manifestando la loro disponibilità verso le unioni dello stesso sesso, essendo le suddette celebrazioni vietate per legge sia alla chiesa scozzese che a quella inglese.

 

Tra gli emendamenti al testo introdotti dalla House of Lord cui i membri del parlamento hanno deciso di non opporsi, si trovano le misure a protezione delle coppie transgender che permetterebbero alle persone di cambiare sesso senza che questo abbia alcun effetto sul loro matrimonio.

 

D’altro canto durante il dibattito dei Commons, il ministro per le pari opportunità (equalities minister) Maria Miller ha affermato che le persone dovrebbero essere libere di sposarsi ‘’indipendentemente dall’orientamento sessuale e dal sesso’’ e che il passaggio della legge è una chiara affermazione ‘’dell’importanza del rispetto che si deve a ciascun individuo, indipendentemente dall’età, dal sesso, dell’etnia e dall’orientamento sessuale’’.

 

Pollice verso invece per il conservatore Gerald Howarth, secondo il quale il bill sarebbe stato ‘’imposto con la forza in entrambe le camere senza curarsi dei voti contrari di una maggioranza conservatrice’’. “In futuro il governo farà meglio a riflettere attentamente se vorrà l’appoggio di questi deputati. E offendere larghe schiere di conservatori non è il modo migliore per ottenerlo’’, intima il dissidente.

 

Galvanizzati dai recenti successi, i sostenitori dei diritti dei gay, intanto, già pregustano la vittoria e puntano alla ‘’conquista’’ di Scozia e Irlanda del Nord.


Aggiungi commento


Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali

"Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico"

Anno 46° Speciale Febbraio 2023

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

videoag.jpg
qrtv.jpg

è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

disponibile
in tutte la librerie