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27/12/24 ore

Il Papa che telefona a Pannella


  • Roberto Granese

Marco Pannella interrompe temporaneamente lo sciopero della sete: "Per riconoscenza verso il Pontefice ho bevuto un caffè". Dopo la telefonata di Papa Francesco a Marco Pannella e l'impegno, da parte del Pontefice, ad interessarsi e parlare a proposito del problema delle carceri il Vecchio leader radicale, reduce da una recente operazione all'aorta addominale che non è riuscita ad interrompere l'ennesimo sciopero della sete che sta conducendo si è fermato un attimo per bere un caffè, ha accettato le due trasfusioni richieste dai medici ed ha ripreso la sua lotta nonviolenta.

 

L'intervento d'urgenza di lunedì al policlinico Gemelli aveva fatto temere per il leader radicale e la conferenza stampa di giovedì nella quale un Pannella ancora malconcio aveva dichiarato , usando il suo solito mezzo sigaro che gli consente (anche quando è gravemente disidratato) di parlare in modo fluido, che il Satyagraha doveva per forza di cose continuare perché,  nonostante la sordità di Governo e Parlamento in merito,  lo stato catastrofico in cui riversano le carceri, per cui ancora l'Unione Europea condanna l'Italia che tortura, non era in alcun modo accettabile.

 

L'appello a Papa Francesco  affinché, come Giovanni Paolo II prima di lui si impegnasse a chiedere allo Stato Italiano un provvedimento di clemenza era stato protagonista della conferenza stampa insieme al ringraziamento al Presidente della Repubblica per essersi speso, con il suo inascoltato messaggio alle Camere, perché il Parlamento si occupasse della questione.

 

Emma Bonino ha comunicato alle agenzie stampa che aveva provveduto, successivamente a questi eventi, a parlare personalmente con il Pontefice per esporgli lo stato di salute e le intenzioni di Pannella.

 

Pare che il Papa non si sia fatto attendere e nei circa venti minuti di telefonata con il leader radicale lo abbia ascoltato e, impegnandosi come già detto ad occuparsi di parlare del problema dei carcerati sia riuscito a convincere Pannella ad una brevissima sospensione della sua sete forzata.

 

Pannella ha subito ripreso il suo sciopero e questo, nonostante l'accettazione da parte sua delle trasfusioni prescritte, continua a preoccupare seriamente i medici riguardo alla sua ripresa postoperatoria.

Anche il Papa, dopo il Presidente della Repubblica e La Commissione europea sottolineerà  l'infame condizione delle carceri di cui questo Paese ancora non riesce ad occuparsi...per dirla alla Renzi: che sia #lavoltabuona?

 

 


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