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16/11/24 ore

Un voto per Grazia



Maria Grazia Passeri, fondatrice e animatrice di “Salvamamme” ( e parte dalle origini del gruppo di QR e AR) ha partecipato al concorso per un premio indetto da “Pandora”, il famosissimo marchio di gioielleria, ed è rientrata tra le dodici finaliste, tre delle quali dovranno essere scelte come vincitrici attraverso un voto pubblico, da esprimere con le modalità, di seguito precisate. Il concorso porta il nome. “Pandoradonnexildomani”.

 

Un voto per Grazia -  Maria Grazia Passeri -  sin dagli anni settanta militante per i diritti civili e in particolare per l’emancipazione della donna - ha dedicato la sua esistenza all’Associazione da lei fondata e che presiede: “Salvamamme” (Presidente onorario è il nostro Silvio Pergameno),  con un profilo e un’interpretazione che hanno conferito all’iniziativa un’impronta particolare.

 

Salvamamme” è Grazia Passeri e Grazia Passeri è Salvamamme,  del quale impersona non soltanto l’anima, ma anche il braccio operativo, con una dedizione che va al di là di ogni limite di presenza e di impegno. Grazia ha capito che alla filosofia dello stato sociale era proprio l’anima che mancava (al di là dell’impegno di singole persone): non bastava venire incontro ai bisogni, occorreva incontrare le persone, rendersi partecipi dei problemi e delle storie di chi si trova ridotto ai margini, rispettare la dignità e aprire un cammino di speranza: occorreva fare della tutela della dignità della persona il tratto distintivo dell’opera intrapresa: far percepire la parità.

 

Lo ha fatto e lo sta facendo a partire dal campo aperto delle maternità estreme: incontra l’emigrata abbandonata senza un soldo, senza conoscere la lingua, senza un lavoro… incontra quante vivono sotto i ponti… le donne fuggite da partner violenti…  Distribuisce una valanga di capi di vestiario e di generi alimentari…ma non è la beneficenza dal podio dei cercatori di consenso o dei presenzialismi autoreferenziali. Grazia sa che tutti nella vita possiamo trovarci costretti a chiedere (la crisi lo testimonia a oltranza) e la sensibilità, lo stato dell’anima di chi chiede è la prima esigenza da rispettare, l’inserimento nella società l’obbiettivo finale da perseguire.

 

La donna che arriva a “Salvamamme” viene accolta in un colloquio personale, le si offre anche la possibilità di scegliere secondo i suoi gusti “le cose” in un “free temporary shop” gratuito, c’è il pediatra, la psicologa, l’avvocato; si allestiscono festività per le ricorrenze tradizionali e i compleanni dei bambini; si donano grandi quantità di giocattoli e di libri ai bambini (soprattutto: perché frequentino la scuola “alla pari” con i compagni); si organizzano momenti culturali… si offrono momenti di sollievo ai bimbi malati negli ospedali…si dà una “valigia di salvataggio” alle vittime in fuga da maschi impazziti… un abito dignitoso è anche un biglietto da visita… “Non dire mai di no” è il suo motto. E tutto è trasparente e registrato.

 

Ma da dove arriva tutto questo ben di Dio? Nella massima parte dai cittadini, un esercito di migliaia e migliaia di volontari, oltre che dall’utilizzo dell’invenduto di imprese.  E gli utenti (ormai sono vicini ai diecimila) non a caso oltre il 75% provengono da fuori Italia, da novanta Paesi, dall’Africa alle Filippine, al Sudamerica… aumentati negli ultimi anni i nostri connazionali colpiti dalla crisi e umiliati…

 

Grazia: un’imprenditrice dell’impegno sociale per un dialogo con chi riceve e con chi dà.

 

Modalità per votare  -  Aprire il sito: “www.Pandoradonnexildomani.it”, dove compaiono le foto delle dodici finaliste, e cliccare sul bottone “vota ora” nel riquadro di Grazia Passeri, seguendo poi le indicazioni per registrarsi su “Pandora” (o su Facebook o Twitter, se si è già iscritti a questi social network). Così il voto sarà stato espresso.

 

 

 


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