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23/12/24 ore

Iran, altri 22 prigionieri giustiziati



25 maggio 2016: almeno altri 22 detenuti sono stati messi a morte in Iran negli ultimi 10 giorni. Il16 maggio, un prigioniero è stato impiccato nel carcere Dastgerd di Isfahan, nell’Iran centrale. È stato identificato come Malek Salehi, di 35 anni. Due detenuti sono stati impiccati per omicidio il 18 maggio nel Carcere Centrale di Urmia, hanno riportato l’agenzia di stampa Hrana e il Kurdistan Human Rights Network. I due prigionieri impiccati sono stati identificati come Dariush Farajzadeh e Ghafour Ghaderzadeh.

 

Il 20 maggio, cinque attivisti curdi per i diritti umani sono stati giustiziati in pubblico a Urmia, nel nord-ovest dell’Iran, hanno riportato funzionari e attivisti locali. Naji Kiwan, Ali Kurdian, Haidar Ramini, Nadir Muhamadi e Ruhman Rashidi erano stati arrestati il 18 maggio con l’accusa di “cospirazione contro la Repubblica Islamica dell’Iran”.

 

Sono stati giustiziati in pubblico nel centro cittadino, con i loro familiari che sono stati costretti dalle autorità ad assistere alle esecuzioni. “I giustiziati erano attivisti per i diritti umani che documentavano le violazioni da parte delle forze di sicurezza contro i civili nella città curda di Urmia”, ha dichiarato ad ARA News il membro del Partito Democratico del Kurdistan Dara Natiq.

“Giustiziando gli attivisti, il Governo iraniano cerca di impedire la denuncia delle violazioni dei diritti umani”, ha aggiunto.

 

Altri tre prigionieri sono stati impiccati il 24 maggio nel carcere Qezelhesar di Karaj, a nord-est della capitale iraniana Teheran, dopo aver trascorso gli ultimi quattro anni dietro le sbarre.

Uno dei tre giustiziati è stato identificato come Ruhollah Roshangar, che aveva moglie e due figli.

Il 25 maggio, 11 prigionieri, incluso uno che aveva 16 anni all’epoca del crimine, sono stati giustiziati nel carcere Gohardasht (Rajai-Shahr) di Karaj.

 

Il minorenne è stato identificato come Mehdi Rajai mentre altri otto giustiziati, di età compresa tra 22 e 25 anni, si chiamavano Mohsen Agha-Mohammadi, Asghar Azizi, Farhad Bakhshayesh, Iman Fatemi-Pour, Javad Khorsandi, Hossein Mohammadi, Masoud Raghadi e Khosrow Robat-Dasti.

 

(Fonti: NCRI, 18-25/05/2016; Iran Human Rights, 19/05/2016; ARA News, 21/05/2016; Nessuno tocchi Caino news)

 

 


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