Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

27/12/24 ore

Civati, quel “liberale” che non t’aspetti



La Treccani definisce Liberaldemocrazìa il “Regime politico basato sulla combinazione del principio liberale dei diritti individuali con il principio democratico della sovranità popolare. Spesso viene usata, come sinonimo, l'espressione 'democrazia liberale'. In entrambi i casi si intende sottolineare che il riconoscimento della sovranità del popolo va di pari passo con l'intangibilità di una serie di libertà individuali (pensiero, religione, stampa, impresa economica)”.

 

In proposito, l’ex rottamatore della prima ora ed esponente della sinistra Pd in ottima sintonia con Sel, Giuseppe Civati, al secolo Pippo, riflette sul suo blog del fatto che, se le proposte su “un Senato di nominati e una Camera pure (almeno largamente),… tanto vale, a questo punto, votare solo il Capo e poi che faccia lui, scelga una manciata di fedeli o di scherani che vadano a comporre un Parlamento di una ventina di persone, che tanto si sa come votano”. E poi si chiede: “c’è ancora qualcuno che ha a cuore la democrazia liberale, in questo Paese?”.

 

Arbre Magique

 

 


Aggiungi commento