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23/11/24 ore

M5S, dal vaffa al “chissenefrega”: i super competenti di Luigi Di Maio



Dopo questa mattinata “entusiasmante”, forza, provate pure a parlare di ignoranza e incompetenza... Un piccolo esercito proveniente dalla società civile ha infatti impreziosito le liste del Movimento 5 Stelle, presentate a Roma al Tempio di Adriano.

 

Si tratta di “eccellenze”, di “super-competenti” - almeno così dicono - che dovrebbero togliere un argomento valido di campagna elettorale agli avversari. 

 

Possiamo quindi tirare un sospiro di sollievo: il prossimo Parlamento non sarà invaso da cloni di Di Maio e Di Battista, come accadde nel 2013; piuttosto, ci saranno autorevoli rappresentanti delle arti e delle professioni che presteranno la propria opera al servizio del Paese. Metteranno a disposizioni le conoscenze nei più svariati campi, dopo aver risposto alla chiamata diretta della Casaleggio & Associati.

 

Ce n'è per tutti i gusti, dal “chirurgo che opera”, al “lucano dell'anno”, fino al “magistrato a riposo” e all' “uomo di strada”. Per non parlare dell'ufficiale in pensione, nonché “uomo delle istituzioni” -  tale Ammiraglio in congedo Veri -, che se ne frega se il voto grillino è di protesta, ma che è stato fregato, quindi subito escluso, per il fatto di essere già consigliere comunale di Ortona.

 

Non mancano poi, ça va sans dire, gli avvocati, i giornalisti, gli “accademici” e gli imprenditori. C'è anche il risparmiatore incavolato con la Banca Etruria e il forestale ferito nell'orgoglio, perché nominato generale dei carabiniere, dopo la riforma mal digerita del corpo.

 

Nelle migliori tradizioni di prima e seconda repubblica, in quota campione dello sport c'è inoltre un ex olimpionico. Per l'occasione, è il nuotatore Fioravanti, che ha ammesso di “non essere molto esperto” di politica. Ma non è il solo, a quanto pare.

 

In sede di presentazione – a modello alcolisti anonimi - quasi tutti hanno infatti messo al petto la medaglia. Niente paura, pero. Luigi Di Maio ci ha tenuto a rassicurare tutti: le “eccellenze” saranno “assistite dai parlamentari uscenti”. Quindi siamo a posto. O quasi... (A.M.)

 

 


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