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24/12/24 ore

Referendum: i più deboli pagano l’inefficienza della Giustizia. Conversazione con l’avv. Angela Furlan



Chi paga il prezzo più alto all’inefficienza della Giustizia, alla sua evidente contro-produttività? Sono  i soggetti più deboli. La conferma più clamorosa è che proprio coloro che sono svantaggiati, quasi sempre indigenti, neanche avviano a loro difesa una vicenda processuale che non sono in grado di permettersi, per i tempi eterni e i costi in cui si perderebbe la loro domanda di giustizia e legalità.

 

Anche da quest’angolo di visuale si capisce he la questione giustizia in Italia e una questione sociale, culturale, economica, quindi politica per eccellenza.  

 

I cinque referendum che si voteranno il 12 giugno sulla giustizia (… e che la stragrande maggioranza dei cittadini neanche sanno che si terranno e questo grazie a una sprezzante mancanza di informazione di cui in particolare la televisione pubblica è la maggiore e cinica responsabile) tentano di rimediare costringendo la politica e il Parlamento a uscire dal loro immobilismo e ultradecennale inerzia. 

 

I partiti sono in fuga, da sinistra a destra, timorosi di un risultato referendario che ne ratificherebbe la loro totale assenza nei processi civili del paese e la loro mancanza di autonomia, vittime della guerra tra corporazioni che essi stessi hanno legittimato e rafforzato.

 

Questi referendum possono essere l’occasione decisiva per far si che la questione giustizia (riguardando proprio lo squallido scontro per il potere e i rapporti tra i poteri) possa diventare una vera questione democratica per superare una crisi che appare irreversibile restituendo ai cittadini la possibilità di indirizzare una scelta per una Giustizia Giusta, in primo luogo per i più deboli.

 

Nell’audiovideo che segue Giuseppe Rippa, direttore di Agenzia Radicale e Quaderni Radicali ne parla con l’avv. Angela Furlan, presidente dell’associazione Super Minus onlus e membro della segreteria del Partito Radicale.

 

Super Minus onlus si occupa di assistenza sociale, tutela dei diritti dei soggetti e nuclei familiari svantaggiati (indigenti, detenuti, ex-detenuti, tossicodipendenti, immigrati in difficoltà …), e lo fa con aiuto legale, fiscale tributario, giuslavoristico …

 


 

- Referendum: i più deboli pagano l’inefficienza della Giustizia. Conversazione con l’avv. Angela Furlan

(Agenzia Radicale Video) 

 

 


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