Terminata la tregua elettorale, il “tintinnio delle manette” torna a farla da padrone nelle politica italiana, dettandone l’agenda come nelle migliori tradizioni giustizialiste che ci accompagnano dai tempi “gloriosi” di Mani Pulite.
Ma se a Milano la vicenda sembra avere i più tradizionali aspetti dell’avviso di garanzia quale condanna preventiva, a Roma l’arresto del capo del personale Marra riveste un significato più ampio e complesso, investendo non solo la già disastrata giunta di Virginia Raggi, ma l’intero Movimento “manettaro” a 5 Stelle, alle prese con i nodi della propria già conclamata inconsistenza e incapacità di governare, in assenza di una classe dirigente minimamente all’altezza del compito e della fiducia che spregiudicatamente fu richiesta a una cittadinanza esasperata dalle precedenti fallimentari amministrazioni.
Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, in questo nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
- Maledetta Politica – MARRAmeo, tutti i nodi del Movimento 5 Stelle vengono al pettine (Agenzia Radicale Video)