“L’Europa ce lo chiede, ma da 20 anni l’Italia fa finta di niente”: così tuona oggi, in prima pagina, il Fatto Quotidiano elencando la lunga lista delle procedure di infrazione avviate dagli organismi europei negli ultimi anni e mai recepite dal governo italiano. Nel suo sdegno, però, il giornale di Padellaro e Travaglio dimentica un “piccolo” dettaglio, quello relativo allo stato di vera e propria flagranza criminale in cui versa il nostro Paese per la gravissima e pluricondannata emergenza del sistema giustizia. di Ermes Antonucci
Sterilizzazione mediante pratiche cruente, isolamento di diversi giorni in gabbie, iniezioni di germi e virus patogeni per osservare le reazioni dell’organismo, ingestione forzata di quantità d’acqua salata tali da farli morire durante esperimenti di desalinizzazione. di Gianni Carbotti, Camillo Maffia
Di Beppe Grillo e il suo Movimento 5 Stelle abbiamo avuto modo di parlare numerose volte negli ultimi mesi, qui su Agenzia Radicale. Segnaliamo in proposito che è da pochi giorni disponibile un e-book scritto da Ermes Antonucci intitolato “Beppe Grillo: contraddizioni, espulsioni e…Casaleggio”.
Ma, dunque, come intendeva Grillo governare il Paese, e scoperchiarne i suoi sistemi di potere, se con Casaleggio aveva imbarcato nel proprio partito-azienda gente pescata a caso, dai meandri del mondo digitale? E, cosa ancora più importante, come intende farlo ora, e in futuro, se nulla - a parte alcune espulsioni - è veramente cambiato all'interno del Movimento e non si intravvede alcuna volontà di esaminare in maniera seria la situazione? di Ermes Antonucci
E’ Gyorgy Palfi a chiudere in bellezza la 26.ma edizione del Trieste Film Festival 2015, con il suo surreal-grottesco-spiritual-metafisico SZABADESES (Caduta libera), proiettato a ridosso della cerimonia di consegna dei premi. 6 diverse storie che si intrecciano nel vano scala del medesimo condominio, in una Budapest post moderna, capitale europea del tutto simile alle consorelle occidentali. di Vincenzo Basile
- Trieste Film Festival 2015, When East Meets West (Europe) di V. B.
Quattro senatori espulsi e sette parlamentari dimissionari (di cui due alla Camera): è questo il risultato dell’ultima stretta verticistica di Beppe Grillo nella gestione del suo Movimento 5 Stelle. Come se non bastasse, ora, a finire nell’occhio del ciclone è anche Federico Pizzarotti, uno dei simboli del movimento, il primo grillino ad essere eletto come sindaco in un capoluogo di provincia, Parma, nel maggio del 2012. di Ermes Antonucci
Non l’amnistia, come chiedono i radicali, la via da percorrere in attesa di "riforme di sistema" è l'indulto", “per ridurre subito il numero dei detenuti", scarcerando chi "non merita di stare in carcere ed essere trattato in modo inumano e degradante". Così iI Primo presidente della Cassazione Giorgio Santacroce fornisce la sua ricetta per risolvere la situazione di emergenza carceri, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Shady Hamadi ha presentato il suo libro, ”la felicità araba”, parlando alla platea di Fandango Incontro a Roma come davanti a un solo sguardo, senza trascurare alcun angolo dello spazio intorno, come se quella storia, vera, fosse destinata a ciascuno in maniera definitiva e universale, perché non c’è più tempo per aspettare. di Francesca Pisano
La rentrée di Matteo Renzi al meeting di Rimini ha dato la stura a svariate ipotesi sui prossimi scenari politici. Vi è chi nella raffica di nuove promesse del premier (abbassamento delle tasse, eliminazione dell’IMU e quant’altro) intravede l’inizio di una nuova fase: di fronte alle difficoltà generate dalla minoranza di sinistra nel PD, Renzi sareNon bbe tentato di mettere i suoi avversari con le spalle al muro non escludendo di giungere a elezioni anticipate. di Luigi O. Rintallo
"The Imitation Game" del regista norvegese Morten Tyldum narra la vita di Alan Turing, brillante matematico ed esperto crittografo considerato ora come uno dei padri della moderna informatica, mentre ai suoi tempi fu perseguitato dalla rigida e conformista società britannica. di Giovanna D’Arbitrio
"Gli atti di clemenza non servono", così la Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd, intervenendo in Aula alla Camera nel dibattito sul messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Parole molto più nette rispetto alla precedente 'gestione Bersani' – scrive, ovviamente, il quotidiano giustizialista Il Fatto” -, quando il Pd lasciava aperto più di uno spiraglio. Tant’è che il predecessore della Morani come responsabile giustizia del partito, Danilo Leva, nel suo intervento ha puntualizzato: “Non può essere un tabù discutere di un provvedimento straordinario di clemenza”.
Pannella comizio davanti alla Camera (audiovideo da Radio Radicale)