Avrà avuto al massimo ventidue, ventitré anni il tassista che, sfrecciando lungo via Salviati, ha investito una ragazza rom più o meno della stessa età. L'incidente è accaduto davanti al campo nomadi: le famiglie, com'è purtroppo comprensibile, sono uscite inviperite, e c'era da temere che qualcuno passasse a vie di fatto. Ma è stato il fratello della ragazza a interporsi fra l'uomo e i residenti del campo: “È stato un incidente, nessuno lo tocchi”, ha detto… di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Quando eravamo giovani sognavamo di girare il mondo, conoscere altri paesi, confrontarci con persone di diverse culture. Per fortuna con l’aiuto dei nostri amici stranieri abbiamo realizzato i nostri sogni, cominciando a visitare i paesi europei. Memori della cosiddetta “guerra fredda” tra USA e URSS, sognavamo allora un’Europa forte e unita dai grandi valori di Cultura, Democrazia, Libertà, una sorta di grande confederazione, uno Stato “cuscinetto” che bilanciasse il potere delle suddette grandi nazioni. di Giovanna D’Arbitrio
Ma quanti sono i cosiddetti esodati? A tre anni dall’approvazione dell’odiata legge Fornero, il numero dei malcapitati over 50 rimasti fregati, senza lavoro e senza pensione, resta un mistero che s’infittisce.
Candidato a 5 Premi Goya, Il maestro che promise il mare, di Patricia Font, è ispirato al romanzo di Francisco Escribano “Desterrando el silencio: Antoni Benaiges, el maestro que inventó el mar. Nel film si intrecciano due storie tra passato e presente, quando Ariadna (Laia Costa) decide di esaudire un desiderio del nonno che le chiede di cercare i resti di suo padre ucciso durante la guerra civile… di Giovanna D’Arbitrio
Le elezioni nelle regioni tedesche della Sassonia e della Turingia di domenica 1 settembre 2024 hanno segnato un momento acuto della crisi che attraversa la nazione economicamente più forte dell’Europa. Si tratta di due lander, entrambi dell’ex Germania dell’Est, che sono parte di quegli Stati federati della Germania (entità politiche e amministrative la cui unione forma la Repubblica Federale di Germania) e che complessivamente sono 16. Delle conseguenze del voto in Sassonia e in Turingia, del successo dell’ultra destra neonazista dell’AFC e delle ripercussioni sul governo federale di Olaf Scholz e quindi dell’intera Europa discutono il prof. Francesco Sisci, giornalista, analista politico e sinologo e Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale nell’audiovideo che segue…
- Sassonia, Turingia: alla Germania-Est piace Putin! Conversazione con Francesco Scisci di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)
Un uomo pio gira tutto l’anno (ma più intensamente nel periodo estivo) in una carrozza trainata a fatica da un cavallo stanco per vendere nelle varie fiere volumi e volumetti di preghiere, invocazioni e suppliche per i giorni di digiuno e di lutto. Si chiama Mendele, soprannominato Mendele il libraio, proprio per il mestiere che svolge, ed è la principale voce narrante, nonché, in un certo senso, l’alter ego dell’autore - Mendele Moicher Sfurim - di “Fishke lo Zoppo”, pubblicato dalle Edizioni Marietti… di Elena Lattes
Con una interessante intervista al Corriere della Sera il politologo Gilles Kepel sottolinea come «… È il crollo di un’istituzione fondamentale, che ha capitolato di fronte all’ideologia woke e ha rinunciato alla trasmissione del sapere. Un declino cominciato purtroppo molti anni fa …Si è puntato tutto sulla democratizzazione e sulla internazionalizzazione della scuola, il che poteva andare bene, ma si è trascurato il sapere, cioè la ragion d’essere profonda di una istituzione di alto livello come Sciences Po (Istituto di studi politici di Parigi)… »… Ecco come si rivela importantissimo il lavoro dell’ Istituto per lo studio dell'antisemitismo e della politica globale (ISGAP) Florida (Miami Beach) e New York, di cui riportiamo di seguito la traduzione di stralci dei risultati di un progetto di ricerca dello stesso istituto sul finanziamento illecito delle università degli Stati Uniti da parte di governi, fondazioni e società straniere che aderiscono e promuovono ideologie antidemocratiche e antisemite, con collegamenti al terrorismo e al finanziamento del terrorismo…
“È indubbio che viviamo un periodo di turbolenza. Le guerre, l'Ucraina, la vicenda mediorientale, il progrom di Hamas, l’ingresso di Israele in Gaza e altre situazioni che si vanno sempre più sviluppando definiscono uno scenario nel quale convergono anche molti altri elementi. La fine di un vecchio ordine mondiale, la incapacità a dare una nuova definizione, la propensione di alcune realtà a voler modificare i rapporti di forza nel mondo - dice Giuseppe Rippa nella conversazione con Francesco Sisci -. Quello che suscita perplessità però è l'atteggiamento di alcuni soggetti, che pure sono diventati comunque nell'agenda politica italiana centrali…”. “Beh, naturalmente io non so quali sono le intenzioni dell'ex premier Conte - ribadisce Sisci -, però certamente lui, proprio perché capo di un partito ed ex premier ed ha avuto delle responsabilità, ha preso delle decisioni. Decisioni specifiche, certe volte ambigue e controverse come l'arrivo dei militari russi che in pieno Covid dovevano prendere dei campioni di virus da analizzare, senza poi sapere cosa realmente hanno fatto e che ruolo hanno avuto. Conte non è un uomo a caso, non è un pensatore, non è un giornalista che esprime semplicemente delle opinioni così…
L’audiovideo di Agenzia Radicale Video che segue è la conversazione di Francesco Sisci, sinologo, giornalista e analista politico, con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale. In appendice poi la trascrizione della chiacchierata…
- Chi vuole la guerra? Le ambiguità, di fatto filo-Putin, di Conte e Salvini. Conversazione con Francesco Sisci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
L’infanzia, l’adolescenza, la famiglia, gli studi, la guerra, gli amori, i personaggi: tutto questo, e molto altro, in Un perdente di successo dall’autobiografia di Giorgio Albertazzi. Lo spettacolo sarà portato in scena domenica 8 ottobre alle ore 19:30, sul palco del Teatro della Pergola di Firenze, da Mariangela D’Abbraccio, Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi. Il progetto, con l’adattamento della stessa Mariangela D’Abbraccio e la produzione di Stefano Francioni produzioni srl, è stato ideato e curato personalmente da Pia Tolomei, vedova di Giorgio Albertazzi… di Giulia Anzani
Con questo strano titolo: Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia, MAEC - Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, piazza Luca Signorelli 9, Cortona (Arezzo) ci viene presentata la mostra più importante mai realizzata in onore del grande artista toscano (1441-5 circa - 16 ott. 1523)… di Giovanni Lauricella
Arriva, in anteprima assoluta, “Jîn Jîan Azadì - Ritratto di Donna Negata”, un Progetto Editoriale Artistico dell’Associazione Pagina 114 in collaborazione con l’Associazione Agarte - Fucina delle Arti di Frascati.