Negli ultimi giorni i fatti di cronaca che hanno avuto maggiore rilievo sui quotidiani e nelle televisioni sono stati indubbiamente quelli relativi alle morti in discoteca. Al caso di Lamberto Luccaccioni, il sedicenne di Città di Castello morto per una dose di ecstasy al Cocoricò di Riccione, sono seguite altre morti in discoteca che, anche se non legate ad assunzione di droga, hanno contributo ad alimentare una montagna di dichiarazioni sulla necessità di introdurre controlli, chiusure e divieti per locali e discoteche. di Marta Palazzi
Al 32.simo Torino Film Festival vincono Mange tes morts del francese Jean-Charles Hue e For some inexplicablereason dell’ungherese Gabor Reisz. Il primo, nella Quinzaine des Realisateurs aveva già guadagnato a Cannes il Premio Jean Vigo. Un dramma on the road sule tensioni interne di una comunità Rom della provincia Francese alle prese con questioni di identità e appartenenza etnica di alcuni suoi membri. Il titolo è l’insulto più insopportabile tra la gente di quel mondo. Certo discutibile, come si dirà rispetto ad altre opere, la scelta della Giuria presieduta da Ferzan Ozpetek e composta, tra gli altri, da GyörgPálfi e Carolina Crescentini. di Vincenzo Basile
- Torino Film Festival 2014, cambia la Direzione ma il livello resta alto di V.B.
L’esclusione di Emma Bonino dal nuovo governo targato Renzi ha sorpreso non solo l’ambiente radicale, ma un po’ tutti, sia per l’esperienza e il prestigio internazionale che l’ormai ex ministro degli Esteri può vantare, sia per il trasversale apprezzamento manifestato nei sondaggi dagli italiani per il lavoro da lei svolto in questi mesi alla Farnesina (dal caso marò alla crisi siriana). di Ermes Antonucci
C'era una volta, nel regno del socialista laico Zapatero, una norma “sulla Salute Sessuale, Riproduttiva e sull'interruzione volontaria della Gravidanza” che poneva la legislazione spagnola all'avanguardia rispetto agli altri paesi europei nella tutela dei diritti delle donne.
Il giovane Francesco Aversa trova una strada di guadagno e successo facili come "paparazzo", ma gli anni che passano e un errore imperdonabile lo portano a rendersi conto di quanto quel lavoro e quella identità siano effimeri, superficiali. Così cambia radicalmente vita, per dedicarsi al rapporto con gli altri, partendo dal luogo più difficile, un carcere, dove Francesco "Visitor" va a fare, appunto, visita a detenuti sconosciuti. In una sequenza alternata di pagine molto letterarie e di elementi di vero suspense, la catarsi di un uomo, le sue continue separazioni, i dubbi e gli ostacoli cui egli va incontro, sono ben raccontate da Maurizio Grasso in "Girandole sui balconi" (Solfanelli, gennaio 2013). di Paolo Izzo
La piega presa dal dibattito sulla riforma costituzionale, dopo i recenti interventi dell'ex capo dello stato Giorgio Napolitano e dei suoi interlocutori, rischia ancora una volta di risultare fuorviante. In nome della necessità di non sprecare i lunghi mesi di lavoro svolto in commissione e di portare a termine la doppia lettura del testo di riforma del Senato, presentato dal governo, Napolitano si è esposto sino al limite estremo di condizionare la libertà di discussione parlamentare e di porsi quasi in contrasto con la linea scelta dall'attuale presidente della Repubblica, che è all'insegna di un rigoroso rispetto delle prerogative istituzionali. di Luigi O. Rintallo
Dopo le precedenti gestioni nel ruolo di vice Moretti, Amelio e Virzì, Emanuela Martini si aggiudica quest’anno la direzione del festival. E con essa l’irrisolta questione delle sale ingolfate da pubblico in esubero o marasma logistico; fatto sta che il nervosismo serpeggia nelle sale dove bollini gialli e biglietti blu si contendono il macchinoso ingresso agli spettacoli. La qualità della selezione dei film in concorso rimane per fortuna (o merito della neodirettrice) di alto livello e gran varietà. di Vincenzo Basile
Dalla Farnesina a Largo Argentina nello spazio di poche ore. Così Emma Bonino ha voluto salutare e incoraggiare i militanti radicali a due passi dalla storica sede del suo partito, dopo l’esclusione dalla squadra del nuovo governo.
Gli impegni assunti con la Dichiarazione finale emanata a Freetown, in Sierra Leone, sono quindi finalizzati “a limitare progressivamente l'uso della pena di morte e ridurre il numero dei reati per i quali può essere imposta” e “a fare tutto il possibile per sollecitare i Membri del Parlamento, la Società Civile, i leader tradizionali e religiosi a lavorare insieme a livello nazionale, regionale e internazionale per sostenere la campagna mondiale contro la pena di morte”. di Francesca Pisano
Il ventidue giugno 1941, tradendo il patto Ribbentropp-Molotov, la Germania nazista invade l'Unione Sovietica e fra la fine di agosto e gli inizi di settembre inizia l'assedio di Leningrado che durerà fino al gennaio 1944. di Elena Lattes
L'ennesimo annuncio di Beppe Grillo su un suo defilamento dal M5S è, come ogni volta, privo di qualsiasi credibilità. Sia perché è da diverso tempo ormai che il fondatore del Movimento ha deciso - a parole - di attenuare la propria centralità all'interno della sua creatura, pur mantenendo poi nei fatti le redini del partito e del dibattito politico interno ad esso; sia perché l'ultimo annuncio arriva all'indomani di una sua netta presa di posizione sulla questione dell'immigrazione e dell'ennesima prova della democrazia fittizia esistente nel movimento. di Ermes Antonucci