Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

19/12/24 ore

“Liquidità alle imprese, più ossigeno al Paese"



 

In seguito ai dati che l’ABI ha reso noti sulla moratoria dei debiti - diecimila domande accolte su sedicimila richieste, immettendo 5,5 miliardi di € di liquidità aggiuntiva fondamentali per superare la crisi in corso - abbiamo avuto conferme importanti dalle colonne del più importante quotidiano economico. I prossimi risultati saranno resi noti in settembre e riguarderanno il 95% delle PMI.

 

Per superare la recessione e la scarsa liquidità si devono adottare tutte le misure straordinarie ed urgenti possibili e finalmente pare che governo, Abi e le maggiori associazioni di categoria abbiano ragionato su possibili misure ulteriori da adottare come la ristrutturazione dei debiti di imprenditori che hanno subito ritardi nei pagamenti.

 

I militanti di Radicali italiani, in collaborazione con la CGIA di Mestre, l’associazione spontanea di imprenditori “Imprese che resistono” e Radio Radicale, saranno in strada per tre giorni, dal 17 al 19 luglio, per raccogliere le firme di cittadini, imprenditori, lavoratori, a sostegno dell’appello al governo Monti “Liquidità alle imprese, più ossigeno al paese”.

 

L’obiettivo dell’appello per le PMI e l’occupazione è ottenere:

- misure spalmadebiti per la ristrutturazione dei debiti delle imprese sane;

- recepimento della direttiva UE sul ritardo nei pagamenti;

- Iva per cassa;

- riduzione delle penali di Equitalia per le imprese in difficoltà a causa dei ritardati pagamenti.

 

L’appello può essere sottoscritto anche on-line

 

Michele De Lucia e Alessandro Massari

(da radicali.it)

 


Aggiungi commento