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23/11/24 ore

“Salvamamme”, San Valentino…vissuto in un altro modo


  • Silvio Pergameno

14 febbraio: San Valentino. Gli innamorati dedicano un giorno all’amore, al sentimento che li stringe, a questa dimensione personale, vissuta da ciascuno a modo suo. “Salvamamme” - la nota associazione che unisce a rilevanti interventi in aiuti materiali un’attenta opera di sostegno psicologico e accoglienza in favore di migliaia donne, bambini e famiglie in gravi difficoltà – ha voluto offrire a cento coppie assediate dalla necessità, un rendez-vous all’aperto, allietato da un’indovinata, semplicissima coreografia e da un bel mucchio di confetti, biscotti e quanto si addiceva all’occasione.

 

A ogni coppia è stato offerto, per la lettura, un pensiero toccante riferito alla circostanza: un momento laico, in presenza di tante differenze etniche e di tante religioni, un trovarsi insieme in ragione di un moto dell’anima. Persone non di rado venute da luoghi lontani, alcune scavate dalle grandi tragedie che costellano questo nostro mondo con le guerre, le rivoluzioni, la pratica degli attentati; indurite dalle paure sofferte, da violenze efferate subite, vite marcate da sofferenze proprio fisiche, anche insopportabili.

 

Si sono ritrovate, l’uomo in piedi con il suo foglietto, la donna seduta accanto su una bellissima poltrona e sono in breve entrate in sintonia con lo spirito di Salvamamme e hanno vissuto fino alle lacrime il senso delle parole che andavano leggendo. E tutti hanno rinnovato il loro voto d’amore e hanno voluto escludere ogni forma di violenza e sopraffazione, contando sulla coppia per superare le difficoltà.

 

Conclusa la manifestazione tutti hanno tenuto il loro foglietto, tutti hanno avuto un oggetto per conservare un ricordo.

 

 


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