Water Days, la Cultura dell'Acqua

Dettagli: Categoria: EVENTI; Pubblicato Domenica, 08 Ottobre 2017 16:33

Venerdi scorso si è tenuta in Svizzera una nuova Edizione dei Water Days, l’importante manifestazione internazionale destinata al radicamento ed alla divulgazione della Cultura dell’Acqua. Promossa dalla prestigiosa Fondazione Ticinese Ragioni Critiche e da Water Academy che ha presentato anche il suo Master di 1° Livello realizzato con UniNettuno, si è articolata come sempre su un momento divulgativo e su un Simposio a porte chiuse di altissimo valore scientifico ed istituzionale.

Si è cominciato con la proiezione, nel prestigioso Auditorium della RadioTv Svizzera di Lugano, dell’ultimo film documentario di Alessandro Leto, Water Today 2018, recitato dal vivo da Lucrezia Lante della Rovere, impreziosito dall’intervento di Giancarlo Olgiati autorevole Presidente della Fondazione Ragioni Critiche, che ha ricordato l’importanza della Svizzera Italiana come terra d’elezione per l’incontro ed il confronto fra scienza e società, nel corso del quale ha ricordato la figura di Antonio Spadafora, illustre esponente del mondo culturale ticinese fra gli anni ’70 e '90.

Il giorno successivo, si è tenuto il Simposio a porte chiuse con la partecipazione di grandi personalità del mondo scientifico e della ricerca come fra fra gli altri Fabiola Gianotti e Maria Cristina Pedicchio, ed accademico come Giuseppe Novelli, insieme ad autorevoli personalità di indiscusso valore come Mons. Enrico Dal Covolo e Luca Mercalli. I lavori aperti dal Sindaco di Lugano Borradori e presieduti da Alessandro Leto e Giancarlo Olgiati, si sono concentrati sul tema «Water as a Geopolitical Factor» dimostrando la relazione di causa ed effetto fra le questioni ambientali (in primis quelle legate alle risorse idriche) e molte delle crisi poltiche e sociali correnti, soprattutto nel Mediterraneo.

Gli Atti del Simposio di Lugano e di quello di Ginevra del Maggio scorso, verranno raccolti in una prestigiosa pubblicazione scientifica dedicata proprio ad Antonio Spadafora. (G.P.)