105simo Giro d'Italia di ciclismo, al Museo di Storia di Budapest una mostra fino all’11 settembre 2022

Dettagli: Categoria: EVENTI; Pubblicato Venerdì, 29 Aprile 2022 12:43

Vincenzo Basile

Come annunciato in conferenza stampa dal curatore Roland Perényi, la mostra, presenterà non solo la storia della competizione italiana, ma anche quella del ciclismo ungherese.

Una considerevole quantità di maglie e biciclette d’epoca raccontano le gesta diciamo pure epiche dei massimi atleti delle due ruote che le hanno indossate cavalcate.

Da Bartali a Coppi da Magni a Merckx, Moser fino a Pantani e oltre quasi un secolo di Sudore e sangue vero per le strade d’Europa sono testimoniate dai cimeli sullo sfondo di alcuni documentari D’epoca.

“Non ci siamo concentrati solo sulla presentazione della storia della tecnologia, ma piuttosto sullo sfondo della storia culturale ” ha detto Perényi, che ha aggiunto: gli italiani ma anche noi, seguiamo il ciclismo con reverenza religiosa”.

Si ricomincia dunque dall'Ungheria che già avrebbe dovuto ospitare le prime tre tappe del Giro 2021, salvo poi rinviare il tutto causa covid.

La prima tappa non sarà la classica Cronometro individuale, quella è prevista per la seconda frazione ma una tappa di 195 km che, costeggiando il Danubio prevedibilmente si chiuderà con una volata dei più forti sulla rampa finale in quanto non ci saranno grosse difficoltà altimetriche in questo inizio di Giro, fino all'ingresso e al traguardo di Visegrád.

La gara sarà trasmessa in diretta dalle 12:40 su Eurosport 1 (Canale 210 di Sky e su DAZN), Eurosport Player , Discovery + Channel, con il commento di Luca Gregorio e Riccardo Magrini ma anche in streaming On Demand su tutte le piattaforme.

Orario di partenza: 12.40; Orario d'arrivo: tra le 17.26 e le 17.00; Lunghezza: 195 km; Dislivello: 900 metri.

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