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27/12/24 ore

Aspettando la XXXVI edizione del Todi Festival 2022. Conversazione con il sindaco Antonino Raggiano e con l’assessore alla cultura Claudio Ranchicchio



di Giulia Anzani

 

Sullo sfondo della suggestiva cittadina del poeta Jacopone, si terrà dal 27 agosto al 4 settembre il Todi Festival 2022. Nei mesi che lo precedono, è di tradizione affidare a illustri artisti italiani la cura dell’immagine dell’evento. A firmare il manifesto che accompagnerà la promozione e lo svolgimento della XXXVI edizione, è Fabrizio Plessi.

 

Con le sue partecipazioni a celebri rassegne come Biennale di Venezia e Documenta di Kassel, e a mostre nei maggiori musei del mondo come il Guggenheim di New York e quello di Bilbao, le Scuderie del Quirinale di Roma, il Martin Gropius Bau di Berlino, l’IVAM di Valencia, il MoCA di San Diego, il Museo d’Arte Moderna di Maiorca, il Kunsthistoriches di Vienna, la Fondazione Mirò di Barcellona e il Fondaco dei Tedeschi a Venezia, è uno dei pionieri della video arte in Italia e tra i primi ad aver usato un monitor televisivo come un vero e proprio materiale in cui un flusso di acqua e fuoco digitali scorrono inarrestabili.

 

 

L’immagine del manifesto rappresenta una coppia di monitor di liquido rosso in cui cadono delle pietre”, spiega Plessi. “Sono quadri digitali, pittura in movimento. Simbolo degli squilibri, delle asimmetrie del nostro tempo, ma anche una metafora delle capacità di tenere insieme forze contrastanti e dirompenti attraverso la forza magnetica, fluida e attrattiva dell’arte e della creatività degli artisti”.

 

Per rendere omaggio all’artista, il Comune di Todi ha in programma una mostra che s’inaugurerà nel corso della prima giornata di festival, allestita al primo piano del Palazzo del Popolo, nella suggestiva Sala delle Pietre. Qui, in particolare, saranno esposti dipinti di grandi dimensioni che sono una raccolta privata dell’artista, frammenti della sua immaginaria ma al contempo reale navigazione nelle acque incerte e burrascose della contemporaneità.

 

“Siamo molto, molto soddisfatti che Todi Festival, con il Direttore Eugenio Guarducci e Fondazione Beverly Pepper con il Festival delle Arti, abbiano rinnovato, ancora una volta, la  loro collaborazione - ha sottolineato il sindaco di Todi Antonino Ruggiano -. La felice intuizione dello scorso anno, che ha portato a Todi la magia di Arnaldo Pomodoro, torna con l'arte di Fabrizio Plessi, confermando come la nostra città abbia un ruolo fondamentale nella promozione e nella valorizzazione dell'Arte Contemporanea. Siamo sicuri che ci attenderà un'estate di grande successo, che saprà unire la cultura e il favore del pubblico.

 

 

Le opere digitali del Maestro Plessi, saranno esibite già a partire da luglio, in occasione della terza edizione del Festival delle Arti, curata dal critico d’arte Marco Tonelli e promossa dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper. Il presidente della Fondazione, Michele Ciribifera ha dichiarato: “Siamo molto onorati di proseguire l’intensa collaborazione con il prestigioso Todi Festival e con il Comune di Todi invitando per la terza edizione del Festival delle Arti il maestro Fabrizio Plessi, Pioniere e padre della video arte celebre in tutto il mondo. Dopo Arnaldo Pomodoro nel 2021, questo progetto lungimirante prosegue portando a Todi straordinarie opere d’arte firmate dai grandi protagonisti dell’arte contemporanea”.

 

Questo progetto fatto di sculture e installazioni coinvolgerà, oltre al complesso medievale di piazza del Popolo, anche le recuperate antiche cisterne di epoca romana, che verranno inaugurate dopo un attento lavoro di restauro.

 

Il già citato curatore del Festival delle Arti 2022, Marco Tonelli, afferma: “L’arte di Plessi ci trasporta in mondi sospesi tra sogno e meraviglia in cui segrete complicità e inaspettate analogie ci riportano continuamente a una dimensione onirica. Cosa c’è di più irreale che cascate d’acqua nel mezzo di Todi? Cosa c’è di più misterioso o magico che acqua sotterranea che sembra continuarne lo scorrimento? Attraverso il flusso elettronico Plessi dà vita a energie sopite, arcaiche e del nostro tempo”.

 


 

- Conversazione con il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano

(Agenzia Radicale Video)

 


 

- Conversazione con l’assessore alla cultura di Todi Claudio Ranchicchio

(Agenzia Radicale Video)

 

 


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