Itinerari d’amore è la mostra che si tiene a Roma fino al 30 Ottobre nella boutique d’arte Studio-9, in vicolo della Moretta numero 9. Sono esposti dipinti di piccolo formato realizzati dalle artiste romane Giuditta Gaudioso e Sonia Catalogna.
Gli itinerari, da loro ripercorsi attraverso la pittura, celebrano l’amore verso la città eterna, un sentimento che si esprime nello sguardo carico di ammirazione e del tutto personale dell’artista che conosce la sua città e che decide di raffigurarla per condividerne l’armonia, la storia, il sogno con altri viaggiatori che hanno l’onore di visitarla.
Ogni quadro, finestra sull’infinito, racchiude le immagini che compongono un posto della città che ogni pittrice ha osservato direttamente e al quale si è ispirata nell’incanto della tecnica en plain air. La luce che ciascun dipinto rimanda è quella che l’autrice è riuscita a catturare e riproporre nella creatività del suo sguardo; è l’unione di luminosità, ombre e toni che sono nati nella loro ispirazione originaria dall’osservazione della realtà, presentata secondo l’estro e l’animo dell’artista.
E’ possibile così camminare per Piazza della Chiesa Nuova, arrivare sull’Aventino, raggiungere i Mercati Traianei, via Giulia, piazza del Pantheon, Largo Argentina, il Teatro Palladium, tutto questo ammirando lo scorcio di eterno che l’itinerario della mostra ricostruisce per lo spettatore, viaggiatore.
Ogni pittrice compone così un omaggio di amore e gratitudine, passeggiando appagata e sorpresa per le strade di una città che non ha mai smesso di raccontarsi attraverso i suoi simboli e le sue opere. Accade così che l’artista Giuditta Gaudioso, utilizzando la pittura ad olio, ci riporti in un’atmosfera fatta di luci morbide e delicate, quelle che il visitatore della città può scorgere al mattino presto o verso sera all’imbrunire. Le immagini si compongono in un’armonia placida e rassicurante ricambiando il desiderio di chi osserva di sentirsi raccontare cosa accade in quel luogo, quale sia la storia da ricordare.
E ancora l’artista Sonia Catalogna ci fa emozionare davanti a una città nuova, nata dalla sovrapposizione dell’enigma al sogno, una sensazione che lo spettatore ha il privilegio di intuire, stando davanti a una sua opera. Pittura muta e misteriosa, metafisica e onirica quella che Sonia ci fa scoprire attraverso l’acrilico.
Dall’osservazione dei dipinti esposti nella mostra scatta l’immaginazione di chi guarda e riconosce posti che ha attraversato, ma che gli vengono svelati in un modo del tutto inatteso. Da quella condivisione nasce l’opportunità di cogliere cosa ci sia oltre quei luoghi, quanto la mente possa sovrapporre la sua interpretazione, le sue immagini e i suoi voli, oltre la realtà.
Il pregio di questa mostra realizzata a cura della pittrice Laura Grosso e grazie alla professionalità delle galleriste Patrizia Rufini e Clara Piccinini, sta nella possibilità che viene data al viaggiatore innamorato della città di Roma, di portarne per sempre con sé un frammento, un luogo riprodotto e dipinto per sopravvivere al ricordo, alla passeggiata, al posto stesso.
Chi porta con sé un’immagine di Roma ha il privilegio di conservare l’opera dell’artista che l’ha osservata e riscoperta. Succederà così che il visitatore tornando a casa e salutando con lo sguardo la città possa sentire di non averla abbandonata e se avrà voglia potrà placare il sentimento del distacco, riprendendo in mano il quadro e ammirando nuovamente la città eterna.
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