Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

24/11/24 ore

Tracce. Memoria e attualità, Pop, figurazione, Neo-simbolismo


  • Giovanni Lauricella

Al  Centro di Mostre e Studi sull’Arte Contemporanea di Carla Mazzoni una nuova mostra fa il punto sull’arte contemporanea dagli anni ’60 ad oggi, un impegno titanico per una galleria che con un numero non elevato di opere vuole investire il grande campo culturale che ha contrassegnato gi ultimi decenni.

 

Propongono questa impresa oltre a Carla Mazzoni, Ida Mitrano e Roberto Maria Siena  come storici dell’arte:  partecipano 25 artisti, di cui alcuni non più in vita, con opere facenti parte della collezione di Carla Mazzoni.

 

In pratica tre selezioni operate a cura dei rispettivi storici dell’arte, che formano tre filoni interpretativi di  ben tre mostre in una, le quali coprono un arco di tempo tra i più fecondi tra quelli che abbiamo avuto e sicuramente anche tra i più controversi.

 

Atmosfera vivace, quella che si respira nei testi che fanno da premessa al catalogo, quasi una disquisizione storica, ma quasi con una sottile vena di polemica, su quanto si è detto dell’arte contemporanea.

 

Con un numero relativamente esiguo di opere e di scritti, si tenta di approfondire i più recenti aspetti della Pop art con Perri,  Mantovan e Pedonesi proposti da Carla Mazzoni , si approfondisce la figurazione e la spaziosità con Calabria, Moretti, Pizzorno, Ferrari e Bini proposti da Ida Mitrano, mentre si analizza  il neo-simbolismo con  Eusepi, Pitocchi. Sità, Romani e Aronni proposti da Siena.

 

Inoltre abbiamo Alex, Gianfranco Ferroni, Omar Galliani, Keith Haring, Allen Jones, Frantisek Kobliha, Alberto  Martini, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Angelo Titonel, Andy Warhol e Lorenzo Vespignani.

 

Una sequenza di opere che impone riflessioni notevoli, ben affrontate nel catalogo, ma che meglio di ogni altra cosa sono visibili e godibili nella mostra: essa si intitola Tracce. Memoria  e attualità. Pop, figurazione, neo-simbolismo, per meglio evidenziare in senso ermeneutico una sorta di itinerario storico dell’arte contemporanea. Di essa viene offerta una testimonianza che fa la differenza tra questa e le tante mostre che si vedono in giro.

 

Tracce

Memoria e attualità

Pop, figurazione, Neo-simbolismo 

Centro di Mostre e Studi sull’Arte Contemporanea di Carla Mazzoni

Via G. Mompiani, 1/a      -  Roma

 

 


Aggiungi commento