Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

23/11/24 ore

Roma ‘Arte in Nuvola 2023’


  • Giovanni Lauricella

Anche quest'anno alla Nuvola di Fuxas, nome di quel mastodontico edificio di qualche decennio fa costruito nel bel mezzo dell'EUR uno tra i quartieri tra i più rappresentativi della Roma moderna, si potrà assistere alla più grande fiera d'arte della città “Roma Arte in Nuvola”, manifestazione che conquista sempre più importanza nel mondo.

 

La cornice è eccezionale per l'iconica location che viene di anno in anno confermata e che è diventata rappresentativa di Arte in Nuvola e riferimento internazionale per molti galleristi che quest'anno vede l'Australia come continente ospite speciale.

 

Oltre 150 gallerie, italiane e internazionali, financo Knokke, Dubai, Tel Aviv, New York, Osaka, su 14mila metri quadri di spazio espositivo, ideata e diretta da Alessandro Nicosia e prodotta da COR, con la direzione artistica di Adriana Polveroni e la consulenza di Valentina Ciarallo, si presenta con questi numeri per la sua terza edizione, ripartendo dai 36 mila visitatori dello scorso anno e dai 500 collezionisti.

 

La novità dell'Australia è una buona idea perché conferisce alla manifestazione un respiro mondiale  offrendo vantaggi e possibilità di mercato fuori dai confini nazionali

 

Alla conferenza stampa presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma alla presenza di Alessandro Nicosia e della direttrice Polveroni, hanno partecipato: Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura, Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI, Mario Turetta, Segretario Generale del Ministero della Cultura, Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice dei Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale, Mary Ellen Miller, Incaricata d’Affari – Ambasciata d’Australia, Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente Banca Ifis.

 

In esposizione c'è anche arte moderna dell'ultimo secolo oltre che ovviamente arte contemporanea  e non solo quadri ma anche installazioni, scultura e performance, videoarte, digital art e street art.

 


 

Tra i numerosissimi artisti presenti con le proprie opere segnalo Claudio Bianchi nello stand della galleria Vitiello Home Gallery perché con la sua pittura ha lasciato un segno nella Capitale con il Trattismo, un movimento da lui fondato insieme ad altri artisti, arte nata a Roma la città che ha ospitato Arte in Nuvola 2023 sal 23 al 26 novembre.

 

Tante le gallerie italiane interessanti tra cui le romane: Eugenia DefiniUno su nove, Nuova pesa, Tornabuoni e quelle di altre città come: M77, Poggiali, Mancaspazio, Andre Festa, Maria Bastianello.

 

Attraente è lo stand australiano con il titolo "Threads and Lands" con un ventaglio di tendenze che vanno da quelle tradizionali dei nativi a quelle contemporanee.

 

Dipinti di artisti indigeni australiani di fama internazionale, tra cui Witjiti George (Pitjantjatjara, Yankunytajtjara), Nyunmiti Burton (Pitjantjatjara) e Yaritji Heffernan (Pitjantjatjara) che presentano una visione più tradizionale dell'arte aborigena australiana. Le intricate tecniche di pittura a punti degli artisti esprimono narrazioni ancestrali del “Dreamtime” di terre, acque e persone con colori e forme sorprendenti.

 


 

Sono di visone stilistica più attuale i dipinti dell’artista contemporaneo multidisciplinare Zaachariaha Fielding

 

Stand australiano che nonostante i poderosi sforzi organizzativi ha avuto un'accoglienza tiepida se non proprio fredda, specie dalla stampa che non se ne occupata quasi per niente. Sicuramente hanno sofferto la cappa ideologica che schiaccia le fiere di ogni genere proprio perché altro non sono che opportunità commerciali e in questo caso di un arte che falsamente presume di essere altra cosa.

 

Roma, forse più di ogni altra città italiana è maggiormente preda politica e la cultura ne risente tantissimo e quando una manifestazione rende esplicito che con l'arte ci si fa mercato ecco che vengono i mal di pancia di un pubblico che disprezza, almeno a parole, lo sterco del diavolo, i soldi.

 

Il vile denaro che fa ricchi i galleristi e gli artisti importanti ma che ai meno famosi necessita per la sopravvivenza.  

 


 

Arte in Nuvola 2023

La Nuvola

Viale Asia, 25 – Roma (EUR)

 

 


Aggiungi commento