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24/11/24 ore

I Carnival e la musica elettronica. Il nuovo fenomeno europeo



Ben noti In Europa (e perfino in Cina) dove sono sempre. In cima alle classifiche di musica elettronica,I Carnival non sono abbastanza conosciuti invece in Italia, la loro patria.

 

Ci sembra giusto quindi raccontare in breve la loro storia che iniziò nel 2009 a Roma al Saint Louis College of Music, quando Marcello Mazzocco e Viola Zorzi s’incontrarono e decisero di dar vita ad un progetto internazionale di musica elettronica traendo ispirazione da un mix di vari generi, quali dub e trip hop, lounge e dance, rock e jazz.

 

Elaborarono il loro primo pezzo “The Circus” e cominciarono a sperimentare linguaggi  diversi, scambiando idee ed esperienze con molti artisti a livello internazionale. Arrivano così in concerto al WORM MUSEUM di Rotterdam con un live show ricco di video mapping, ologrammi ed effetti luce che aprirono ai Carnival anche la via dell’allestimento digitale.

 

Iniziò quindi una nuova avventura alla quale si aggiunge la partecipazione di giocolieri professionisti: un'esperienza audiovisiva unica per il pubblico, trasportato in una dimensione fatta di divertimento e sogno.

 

Il loro messaggio al pubblico, “seisplendido”, è anche la frase d'apertura dell'album d'esordio “Love = Solution” del 2013, che nello stesso anno sale in testa alle classifiche olandesi e canadesi. Ospitati in Olanda, Canada, Repubblica Ceca, Austria, Italia, Germania e anche Cina (per la celebrazione dell'Anno della Tigre), I Carnival con le mille sfumature e mix di colori e suggestioni sempre unici, rappresentano senz’altro un fenomeno innovativo in campo musicale e faranno senza dubbio “scuola” per le future generazioni.

 

Molte le lusinghiere recensioni, tra le quali citiamola seguente “Il viaggio progressivo” da ghigliottina.it:

 

“Lo scorso 14 aprile il Teatro Lo Spazio di Roma ha ospitato la performance live dell’electronic duo “Carnival” dal titolo “Il viaggio progressivo”. Diventati in breve un nuovo fenomeno europeo, trovano rinnovato calore anche nel pubblico di casa. Per lungo tempo e senza sosta l’azione salvifica della musica sull’animo umano è stata oggetto di ricerche ed analisi. Filosofia e psicologia sono solo due delle scienze che ogni giorno, ed in ogni epoca, hanno provato a svelarne i segreti. Musica è bellezza, unione, libertà, amore e soprattutto realtà: senso profondo di stare al mondo, sentire e sentirsi per una volta interamente.….

 

I Carnival, international duo composto da Viola Zorzi e Marcello Mazzocco (voce, synth e composer),emergono in terra straniera, a Den Haag (L’Aia, Olanda) con un progetto ben preciso: trasmettere la musica come totale libertà di espressione e contorsione dell’anima, come goccia scavatrice nelle rocciose coscienze umane. I due musicisti, con l’aiuto di console, mixer e microfono ipnotizzavano il pubblico romano, portandolo per mano in un lungo viaggio verso la consapevolezza di sé, al seguito del fluido movimento sempre andante delle note. A stimolare la vista nello stesso modo, le eccentriche giocolerie e le perfette acrobazie luminose di Lisa Vuik e Niels Houg (SoulFire Netherlands), che hanno agitato fiaccole infuocate, hula-hop coloratissimi e lampade cangianti seguendo il ritmo trascinante di Viola e Marcello, trasformando lo spettacolo in un tangibile e gioioso “carnevale”.

 

Insieme ai piedi, danzavano anche gli occhi, i cuori e gli animi, così egregiamente stimolati dalle fluorescenze musicali dei Carnival. Nei momenti più intensi, quando il gioco ed il ritmo cedevano il seggio alla riflessione, la chiara voce di Daniel Terranegra guidava lo spettatore, tramite alcune letture, nel riconoscimento di Il Viaggio Progressivo: musica e visioni di modernità. Cavalcando l’onda del felice “Love=Solution”, albumdi successo del 2013 che li ha fatti conoscere, hanno incluso nel tour anche la madrepatria (portando nuovi lavori) e la tappa romana non ha deluso le aspettative. Il pubblico, ricettivo e aperto al punto giusto, ha applaudito a piene mani il lavoro dei musicisti e la vastità del messaggio è sembrata immediatamente tangibile. Non resta che consigliare, a chi lo ha perso, di aguzzare lo sguardo in attesa di un nuovo spettacolo. Nello specifico agli scettici e agli amanti del classico, ai critici aprioristici e ai timpani difficili, si lancia il guanto di sfida più sospirato. La performancetotale non deluderà e indubbiamente, citando proprio i Carnival, “if you are smiling it can’t be wrong (http://www.the-carnival.com).

 

I Carnival, Marcello Mazzocco e Viola Zorzi, due italiani che ci fanno onore a livello internazionale, meritano senza dubbio tutta la nostra attenzione anche in Italia, in particolare a Napoli, essendo i genitori di Marcello, Gilda e Corrado, campani doc.

 

On line ci sono molti video sui loro show. Eccone uno (clicca),

 

Giovanna D’Arbitrio

 

 


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