Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

24/04/24 ore

Sud Sudan: la morte falcia i campi profughi



Un anno fa il Sud Sudan faceva il suo ingresso nel novero degli stati indipendenti; ma a ben vedere sono molte le questioni rimaste irrisolte e numerosi gli ostacoli di diversa natura che il giovane stato si trova a dover affrontare.

 

Solo una manciata di giorni fa Msf denunciava la drammatica situazione nei campi profughi del Sud Sudan e ora l’organizzazione lancia l’allarme mortalità che, secondo le stime, in uno dei campi rifugiati dell’Upper Nile State, avrebbe raggiunto il doppio della soglia dell’emergenza.

 

Dati alla mano, infatti, il tasso di mortalità tra i bambini nel campo di Jamam è di 2,8 morti al giorno ogni 10mila – e quello degli adulti 1,8 – laddove la soglia critica che definisce un’emergenza umanitaria è fissata a una morte ogni 10mila. Ogni giorno, denuncia l’organizzazione, muoiono di media 9 bambini – i soggetti più vulnerabili - il 65% dei quali per diarrea acuta; circostanza questa che non stupisce se si tiene conto delle condizioni di degrado estremo in cui sono costretti a vivere circa 10mila disperati.

 

Luoghi di per sé inospitali che diventano infernali quando, in seguito alle piogge, si allagano e si trasformano in vere e proprie paludi in cui le latrine straripano contaminando l’acqua stagnante. Inutile dire che l’acqua potabile è disponibile col contagocce. La stagione delle piogge moltiplica i problemi ed esaspera quelli esistenti: i terreni allagati rendono impossibili le comunicazioni e così i trasporti.

 

Per questo Medici Senza Frontiere chiede uno sforzo congiunto di “tutte le agenzie coinvolte, a partire dall’UNHCR” affinchè “si uniscano in uno sforzo comune per trovare una soluzione che possa evitare ai rifugiati i rischi sanitari associati alle condizioni di vita”.(F.M.)


Aggiungi commento


Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali

"Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico"

Anno 46° Speciale Febbraio 2023

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

videoag.jpg
qrtv.jpg

è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

disponibile
in tutte la librerie