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24/11/24 ore

Aborto, la Camera Usa lo vieta dopo la 20esima settimana


  • Livio Rotondo

La camera degli Stati Uniti ha approvato, con 228 voti favorevoli contro 196, la legge che vieta l’aborto oltre la ventesima settimana di vita del feto.

 

Il disegno di legge, introdotto dal repubblicano Trent Franks, era stato proposto più volte alla Camera sempre con esito negativo, ma il caso del medico abortista Kermit Gosnell - ritenuto colpevole di centinaia di casi di infanticidio e condannato a tre ergastoli - ha riaperto il dibattito sull’eticità e sui modalità di svolgimento di tale pratica.

 

A sostegno della legge in aula sono state presentate numerose immagini e testimonianze volte a enfatizzare il sadismo e la crudeltà perpetrate in alcune cliniche americane durante gli interventi abortivi, mentre molti scienziati hanno portato ricerche e studi sul presunto dolore del bambino nel grembo materno.

 

La deputata Virginia Foxx, chiedendo ai colleghi di votare per la legge, aveva pronunciato davanti ai colleghi queste parole: “Molti non si possono immaginare la pena che i bambini provano (…) milioni di bambini vengono uccisi nel paese più libero del mondo e questa è una tragedia che non si può spiegare, un tradimento di ciò che siamo come nazione”.

 

Ma il Presidente Obama ha avvisato che, se la legge dovesse passare anche al Parlamento, userà il suo potere per fermarla perché, ha annunciato pubblicamente, “le donne devono poter fare la scelta sui loro corpi e la loro salute” e questa legge sarebbe “un assalto al diritto di scelta della donna”.


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