Mohammad Ali Taheri è un cittadino iraniano accusato di "diffondere la corruzione in terra" e per questo condannato a morte. Taheri, però, non è altro che fondatore di un movimento spirituale che pratica le teorie di medicina alternativa utilizzate in Iran e altrove.
Non ha commesso alcun crimine. Non ha ammazzato nessuno ma si prendeva cura di molti. Viene punito solo per aver pacificamente esercitato i diritti alla libertà di religione, di espressione e di associazione. Secondo le norme internazionali sui dirittiumani inoltre, la pena di morte può essere utilizzata solo per "i crimini più gravi", considerando tali quelli relativi a omicidi intenzionali.
Mohammad Ali Taheri استاد محمد علی طاهری è attualmente in sciopero della fame dal momento che non gli è stato permesso di incontrare il suo avvocato. Alcuni dei suoi seguaci sarebbero stati arrestati e torturati, mentre altri sono in sciopero della fame in solidarietà con Mohammad Ali Taheri. Nelle ultime due settimane, molte organizzazioni internazionali ed il Dipartimento di Stato americano hanno biasimato la condanna.
Nel mondo sta crescendo una mobilitazione contro la sua condanna a morte e noi abbiamo intenzione di sostenerla.
Abbiamo deciso di iniziare tramite la petizione rivolta a: Il Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran Hassan Rouhani حسن روحانی, l’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani Zeid Raad Zeid Al-Hussein, l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini, il Ministro degli Affari Esteri e delle Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni e che proponiamo a voi qui di seguito. Sosteniamo questa battaglia insieme firmando e condividendo questa petizione: Salviamo Mohammad
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