Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

29/04/24 ore

Il Qatar è il mediatore del conflitto in Medio Oriente o il cavallo di Troia a Washington?



di Yigal Carmon*

 

(da MEMRI Middle East Media Research Institute)

 

Il Qatar ha deluso nuovamente il presidente Biden: la risposta di Hamas all’accordo proposto è stata, come ha dimostrato la reazione immediata del presidente e del segretario di Stato Antony Blinken, rispettivamente “esagerata”[1] e “assolutamente inefficace”.[2] Ciò è accaduto perché il Qatar non sta esercitando pressioni su Hamas. Si considera un semplice intermediario.[3] Il Qatar non sta esercitando pressioni su Hamas nonostante il fatto che in realtà il Qatar sia l'ancora di salvezza di Hamas: la sua speranza, il suo futuro, il suo potere di continuare a combattere e di tenere in ostaggio.

 

Il Qatar ha trasformato Hamas da piccola organizzazione a potenza militare e politica. Era orgoglioso della formazione dei "funzionari di sicurezza di Hamas".[4]

 

Nel tentativo di giustificare la sua politica pro-terrorismo, il Qatar ha affermato che sono stati gli americani a chiedergli di mantenere le linee di comunicazione con Hamas. Tuttavia, il Qatar ha fatto qualcosa di diverso, e ben oltre ciò che gli era stato chiesto: ha aperto un ufficio e un quartier generale a Doha per Hamas, e ha dato ai leader di Hamas un rifugio sicuro nel paese.

 

Senza il Qatar, Hamas è condannata. E perché il Qatar dovrebbe fare pressione su Hamas? L’amministrazione Biden ne è comunque contenta.

 

Il presidente Biden ha bisogno di una vittoria politica per la sua rielezione: una di queste vittorie sarebbe quella di porre fine alla guerra con un processo di pace che inizi con un nuovo accordo sulla liberazione degli ostaggi e consenta al piano di Biden di decollare con la partecipazione di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto , Giordania e Autorità Palestinese.

 

Questo è il piano promosso da Thomas Friedman del New York Times e David Ignatius del Washington Post. Ma l’amministrazione e giornalisti veterani come Friedman e Ignatius sembrano tutti ignari del fatto che questa formula non può funzionare con il Qatar come pilastro della politica estera americana e della presenza in Medio Oriente.

 

L’amministrazione sta addirittura ignorando le violazioni della legge statunitense da parte del Qatar, che ha assunto un ex funzionario della CIA, Kevin Chalker, per spiare i legislatori statunitensi, il senatore Ted Cruz, il senatore Tom Cotton, il deputato Mario Diaz-Balart e il deputato Ed Royce, ex presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, a causa della loro opposizione ad Hamas e ai Fratelli Musulmani.[5]

 

L’amministrazione ritiene che l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e l’Egitto si uniranno in un processo in cui il Qatar è il leader. Questo non accadrà mai. L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti sono gli avversari giurati del Qatar. Nel 2017 hanno dichiarato il boicottaggio totale del Qatar, nel tentativo di fermare le sue politiche pro-Iran e pro-terrorismo. E l’America ha salvato il Qatar da quel boicottaggio.

 

Il Qatar è la bomba ad orologeria che farà saltare qualsiasi processo di pace, perché rappresenta Hamas. In realtà fa parte di un altro blocco: quello anti-americano. blocco comprendente Hamas, Hezbollah, Houthi, Iran, Russia e Cina (anche sulla questione di Taiwan, il Qatar si schiera con la Cina).[6]

 

Come può il Qatar essere considerato un alleato degli Stati Uniti non appartenente alla NATO con il suo record di sostegno a organizzazioni e movimenti terroristici islamici?

 

L’altro blocco – Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Autorità Palestinese, Egitto e Israele – non sa nemmeno di costituire un blocco. Frustrati dall’alleanza dell’America con il Qatar e dalla costruzione della sua politica con esso, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti si stanno gradualmente spostando verso il blocco anti-americano, BRICS, che comprende Russia e Cina. Perché l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti dovrebbero stare al fianco dell’America quando l’America li tradisce ripetutamente?

 

Il Qatar è la bomba ad orologeria nelle mani di Biden. E anche se la sua campagna elettorale si sta concentrando su altre questioni, la guerra tra Israele e Hamas e le sue ripercussioni regionali sono una questione importante che può contribuire in modo significativo al successo o al fallimento. La continua dipendenza dal Qatar potrebbe far pendere la bilancia verso il fallimento.

 

Questa non è una valutazione politica. Si tratta di una valutazione di studi sul Medio Oriente e si basa sul lavoro del MEMRI da oltre 25 anni. Il Qatar è lo sponsor wahhabita di tutte le organizzazioni e movimenti terroristici islamici, e in particolare dei Fratelli Musulmani.

 

Sicuramente il presidente Biden e il segretario di Stato Blinken lo hanno sentito in privato dall’Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi Uniti e dall’Egitto.

 

Il presidente Biden può chiedere a Richard Clarke, consigliere antiterrorismo dei presidenti Bill Clinton e George H. W. Bush, che ha rivelato il ruolo del Qatar riguardo all'11 settembre nascondendo Khalid Sheikh Muhammad (KSM), la futura mente di quegli attacchi, a Doha nel 1996. Quando l'FBI venne ad arrestarlo e lo raccontò solo all'emiro, KSM scomparve nel giro di poche ore.[7]

 

Può chiedere a David Cohen, ex sottosegretario al Tesoro degli Stati Uniti per il terrorismo e l’intelligence finanziaria, il quale ha affermato che i finanziatori del terrorismo sono in Qatar,[8] e chiedere anche all’Ufficio delle Nazioni Unite per l’antiterrorismo (UNOCT), i cui registri mostrano che il Qatar finanzia il terrorismo islamico.[9]

 

Può chiedere all'Egitto, dove lo strumento di politica estera del Qatar, la sua rete Al-Jazeera, ha fatto cadere il presidente Hosni Mubarak, di essere sostituito dal presidente dei Fratelli Musulmani, Mohamed Morsi.

 

Può vedere con chi sta il Qatar in Libia (la parte islamista). Può vedere con chi sta il Qatar in Tunisia (il Movimento Ennahda tunisino legato ai Fratelli Musulmani). Può verificare la posizione del Qatar in Sudan (dalla parte del generale filo-Fratelli Musulmani). Sicuramente ricorda chi è stato al fianco dei talebani nel 2021 – Qatar, fino al giorno stesso dell’agosto 2021 quando i talebani presero il controllo dell’Afghanistan e rovesciarono il regime del presidente non islamista democraticamente eletto Ashraf Ghani, e uccisero anche 13 soldati statunitensi. Anche le milizie islamiste nel nord del Mali sono sostenute dal Qatar.[10]

 

È sconcertante che l’amministrazione americana stia ignorando il record di sostegno criminale del Qatar ai movimenti islamici e alle organizzazioni terroristiche. Come può considerare il Qatar un alleato?

 

L’unico a cui il presidente Biden non dovrebbe chiedere del Qatar è il primo ministro israeliano Netanyahu, che astutamente ha permesso al Qatar di costruire Hamas con miliardi di dollari in un decennio. Lo ha fatto per consentire la crescita di un potere che si opponesse all’Autorità Palestinese in modo che lui stesso non avesse bisogno di negoziare con essa.

 

Netanyahu lo ha detto nei suoi discorsi al suo stesso partito: "Chiunque si opponga alla creazione di uno Stato palestinese dovrebbe sostenere l'incanalamento di denaro dal Qatar a Hamas."[11] Ha violato le leggi antiterrorismo israeliane e internazionali consentendo il denaro dal Qatar, Stato sponsor del terrorismo, per arrivare ad Hamas, riconosciuta come organizzazione terroristica in tutto l’Occidente – trasformando così questa violazione in una politica – fino a esplodergli in faccia.

 

In effetti, Netanyahu ora sta combattendo Hamas – ma fino al 7 ottobre era in una semi-alleanza con Hamas attraverso il Qatar, permettendo a tutti i miliardi del Qatar di affluire ad Hamas e illudendosi di corrompere i leader di Hamas e creando un accordo politico (hasdara in ebraico) con loro.[12]

 

Questo mito di un accordo con Hamas (hasdara) è venuto dal Primo Ministro. L'attuale capo di stato maggiore generale Herzi Halevy, all'epoca comandante del comando meridionale, si recò in Qatar insieme al direttore del Mossad Yossi Cohen per chiedere più soldi per l'entità che avrebbe dovuto uccidere i suoi soldati.[13] Halevy non si rendeva conto delle conseguenze di ciò che stava facendo.

 

L'intera amministrazione israeliana, politica e militare, ha creduto a questa illusione, che oggi viene chiamata "la concezione", e venne dal primo ministro in giù. Cioè, fino alla sua conclusione, il 7 ottobre 2023. (MEMRI ha documentato questa alleanza e l'ha attaccata in molti articoli. Personalmente ho scritto un pezzo in cui metteva in guardia contro "Le nozze sanguinose di Netanyahu e Qatar"[14] e in un altro pezzo, pubblicato ad agosto 31, 2023, ho lanciato un avvertimento precoce sulla guerra che sarebbe arrivata a settembre o ottobre.[15])

 

Mantenendo il Qatar come attore, Netanyahu sta ingannando l’amministrazione Biden e facendo saltare le sue speranze in un processo di pace, così come la speranza minima di un altro accordo sugli ostaggi. Netanyahu sta combattendo Hamas ma permette che gli aiuti umanitari assolutamente necessari vengano sequestrati dagli agenti di Hamas.

 

Il presidente Biden fallirà, non a causa di Netanyahu ma a causa del Qatar, che mantiene Hamas come attore anche per il futuro. Perché nessun israeliano accetterà alcun piano di pace con Hamas, ufficialmente o ufficiosamente, anche se e quando Netanyahu verrà sostituito come primo ministro.

 

Molti pensano che gli Stati Uniti stiano dando al Qatar questo ruolo importante perché il CENTCOM (United States Central Comman - Comando combattente unificato delle forze armate degli Stati Unitiha sede anche lì, e che se il Qatar subisse pressioni, la libertà di operare del CENTCOM ne risentirebbe. Questo non è vero. Il CENTCOM è totalmente indipendente, e basterebbe che gli Stati Uniti lasciassero intendere che hanno altre potenziali sedi per il CENTCOM, al fine di spaventare il Qatar e spingerlo ad aiutare davvero gli Stati Uniti – che fino ad ora hanno tradito. Gli Stati Uniti avrebbero dovuto esercitare tale pressione almeno per salvare gli ostaggi americani – dopo che 32 americani furono uccisi il 7 ottobre dall’alleanza Hamas-Qatar.

 

Senza privare il Qatar di qualsiasi capacità di svolgere un ruolo nella crisi in Medio Oriente, la guerra non finirà presto e il terrorismo islamico continuerà a prosperare in Occidente ancor più che in Medio Oriente. Inoltre, il continuo coinvolgimento del Qatar nella politica del Medio Oriente aumenterà le possibilità di trasformare la guerra di Gaza in una guerra regionale. E non ci sarà nessun “giorno dopo”.

 

Questo è il servizio che il Qatar fornisce a Russia, Cina e Iran: l’instabilità continua diretta contro l’America.

 

Il Qatar è il cavallo di Troia nell’amministrazione americana. Sta vincendo la battaglia globale per Russia, Cina e Iran. L’amministrazione se ne renderà mai conto?

 

* Yigal Carmon è presidente e fondatore di MEMRI.

 

_________________________ 

 

 

[1] Ad esempio.usembassy.gov/secretary-antony-j-blinken-at-a-press-availability, 7 febbraio 2024.

[2] Msn.com/en-us/news/world/hamas-offers-remaining-hostages-for-prisoners-135-day-cease-fire-in-deal-biden-calls-a-little-over-the -top/ar-BB1hUVyO, 7 febbraio 2024.

[3] Questo è ciò che il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Aal-Thani ha spiegato al Consiglio Atlantico il 29 gennaio 2024. C-span.org/video/?533234-1/qatari-prime-minister-al-thani-israel -guerra-di-Hamas, 29 gennaio 2024.

[4] Dispaccio speciale MEMRI n. 11111, Ufficiali degli apparati di sicurezza di Hamas addestrati in Qatar, 1 febbraio 2024.

[5] Secondo AP, il contratto effettivo tra il Qatar e la società di Kevin Chalker per l'implementazione del progetto ENDGAME includeva un pagamento di 60 milioni di dollari in tre anni. Apnews.com/article/world-cup-technology-sports-soccer-religion-5af544d34cded38ff4093587d2efa0de, 27 ottobre 2022. Vedi anche L'ambasciatore del Qatar negli Stati Uniti è stato presumibilmente coinvolto nella corruzione di un ministro francese, spiando i legislatori statunitensi, 22 gennaio 2024.

[6] Vedi clip MEMRI TV n. 10829, Dr. Majed Al-Ansari, portavoce del Ministero degli affari esteri del Qatar: Il Qatar sostiene il principio della Cina unica, 23 gennaio 2024.

[7] MEMRI Daily Brief n. 536, Qatar – Facilitatore del terrorismo islamico e di un broker disonesto, 1 novembre 2023.

[8] MEMRI Daily Brief n. 536, Qatar – Facilitatore del terrorismo islamico e di un broker disonesto, 1 novembre 2023.

[9] Cfr. la sezione ONU dell’Appendice, MEMRI Daily Brief n. 536, Qatar – Enabler Of Islamist Terrorism And A Dishonest Broker, 1 novembre 2023.

[10] Vedi il messaggio speciale MEMRI n. 10986, Trapelazioni del progetto Raven: il Qatar avrebbe pagato 15 milioni di dollari ai movimenti islamici nel nord del Mali e nel Sahel nel 2011, 29 novembre 2023.

[11] Jpost.com/arab-israeli-conflect/netanyahu-money-to-hamas-part-of-strategy-to-keep-palestinians-divided-583082, 12 marzo 2019; Haaretz.co.il/opinions/2023-04-18/ty-article-opinion/.premium/00000187-94f8-d484-adef-f6fc88e90000, 28 aprile 2023.

[12] Anche l’allora capo di stato maggiore dell’IDF, Aviv Kochavi, e l’allora comandante del comando meridionale, generale Herzi Halevi, cercarono di impedire ai leader delle comunità israeliane confinanti con Gaza di manifestare al confine, dicendo loro che Israele ha un accordo con Hamas. Vedi: Ynet.co.il/articles/0,7340,L-5638296,00.html, 13 dicembre 2019.

[13] Timesofisrael.com/mossad-chief-top-general-visited-qatar-begged-it-to-pay-hamas-liberman-says/, 22 febbraio 2020.

[14] Rapporto MEMRI in ebraico: "Le nozze sanguinose di Netanyahu e Qatar", 24 maggio 2021.

[15] MEMRI Daily Brief n. 517, Segni di possibile guerra nel periodo settembre-ottobre, 31 agosto 2023.

 

 

(da MEMRI Middle East Media Research Institute)

 

 

Foto di Il capo dell'ufficio politico di Hamas Isma'il Haniya con l'emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Aal Thani (Fonte: qudspress) 

 

 


Aggiungi commento


Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali

"Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico"

Anno 46° Speciale Febbraio 2023

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

videoag.jpg
qrtv.jpg

è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

disponibile
in tutte la librerie