30/10/24 ore

Emma Bonino alla Farnesina



Enrico Letta ha sciolto la riserva e ha presentato la lista dei ministri del suo governo. Fra questi, a sorpresa, il nome dell'esponente radicale, alla quale è stato assegnato il Ministero degli Esteri.


 

Ecco la lista:

 

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi

 

Ministero dell'Interno, Angelino Alfano, che è anche vicepremier

 

Economia, Fabrizio Saccomanni

 

Affari Esteri, Emma Bonino

 

Difesa, Mario Mauro

 

Giustizia, Annamaria Cancellieri

 

Affari europei, Enzo Moavero

 

Affari regionali, Graziano Delrio

 

Infrastrutture, Maurizio Lupi

 

Lavoro, Enrico Giovannini 

 

Coesione territoriale, Carlo Trigilia

 

Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini

 

Pari opportunità, Iosefa Idem

 

Semplificazione, Giampiero D'Alia

 

Sviluppo economico, Flavio Zanonato

 

Politiche agricole, Nunzia De Girolamo

 

Università e ricerca, Mariachiara Carrozza

 

Salute, Beatrice Lorenzin

 

Integrazione, Cecile Kyenge

 

Ambiente, Andrea Orlando

 

Lavoro, Enrico Giovannini

 

Istruzione, Maria Chiara Carrozza

 

Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo

 

Ambiente, Andrea Orlando

 

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(da radioradicale.it)

 

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Il Curriculum vitae di Emma Bonino.

 

Nata a Bra (Cuneo), Italia, il 9 marzo 1948.

 

Carriera politica nazionale.

 

Camera dei Deputati

 

1976 eletta alla Camera dei Deputati e in tutte le tornate successive sino al 1994. Ha esercitato la funzione di presidente del gruppo parlamentare radicale ed è stata membro dell’Ufficio di Presidenza.

 

Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

2006 II Governo Prodi – Ministro per il Commercio Internazionale e le Politiche Europee.

 

Senato della Repubblica

 

2008 eletta al Senato è Vice Presidente del Senato della Repubblica.

 

Carriera politica internazionale.

 

Parlamento europeo

 

1979 Eletta al Parlamento Europeo; rieletta nel 1984, nel 1999 e nel 2004.

 

Commissione europea

 

1994 – su proposta del I Governo Berlusconi – Commissario Europeo responsabile della Politica dei Consumatori, della Politica della Pesca e dell’Ufficio Europeo per l’Aiuto Umanitario d’Urgenza (ECHO).

1997 le sue competenze vengono estese alla protezione della salute dei consumatori e alla sicurezza alimentare.

 

Altri Incarichi internazionali

 

2002 Rappresentante del governo italiano alla Conferenza Intergovernativa della Comunità delle Democrazie a Seul.

2005 Rappresentante del governo italiano alla Conferenza Intergovernativa della Comunità delle Democrazie a Santiago del Cile.

2005 Capo della delegazione italiana alla Terza Conferenza Ministeriale della Comunità delle Democrazie.

 

Membro del Board di International Crisis Group (ICG).

Membro del Board di Open Society Initiative for Europe (OSIFE).

Membro del Board di European Council on Foreign Relations (ECFR).

Membro del Comitato Direttivo, Istituto Affari Internazionali (IAI).

 

Campagne internazionali sui diritti civili

 

1978 Fondatrice e Segretaria dell’associazione “Food and Disarmament International”, che ha lanciato una campagna contro la fame nel mondo basata sul “Manifesto dei Premi Nobel” (firmato da 113 Nobel).

1987 Promotrice di una campagna internazionale a favore dei diritti civili e politici nell’Europa dell’Est.

1990-2002 Promotrice delle campagne internazionali in favore:

- dei tribunali ad hoc contro i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia e in Ruanda;

- dell’istituzione di una Corte Penale Internazionale permanente per la moratoria sulla pena

di morte;

- per l’intensificazione della lotta contro l’AIDS.

 

É tra i fondatori delle ONG “Non c’è Pace Senza Giustizia“ e “Nessuno Tocchi Caino“ e con quest’ultima, dopo quasi venti anni di campagna; riesce a far adottare in sede di Assemblea Generale ONU, una moratoria universale delle esecuzioni capitali.

 

1997-1998 Promotrice della campagna al Parlamento Europeo “Un fiore per le donne di Kabul” contro la discriminazione in Afghanistan e per consentire alle donne afgane l’accesso agli aiuti umanitari.

2001 Promotrice della campagna internazionale per l’inclusione delle donne nel Governo dell’Afghanistan.

2000-2013 Promuove una campagna internazionale che, attraverso una coalizione di ONG “BanFGM”, riesce a fare inserire all’ordine del giorno e a far adottare il 20 dicembre 2012 dall’Assemblea Generale delle NU, una Risoluzione che mette al bando le mutilazioni genitali femminili come violazione dei diritti fondamentali di donne e bambine.

 

Riconoscimenti e Premi

 

1995 Insignita della “Gran Cruz de la Orden de Mayo” dal Presidente argentino.

1996 Nominata “Personalità Europea dell’Anno” dal settimanale cattolico “La vie”.

1997 Nominata “Comunicatore Europeo dell’Anno” dal settimanale inglese “PR Week”.

1998 Insignita del “Premio Principe de Asturias” per la cooperazione internazionale da

S.A.R. il Principe Filippo di Spagna.

2002 Insignita dell’onorificenza del “Ordine del Principe Branimir” dal Presidente della

Repubblica di Croazia “per il suo contributo all’indipendenza della Croazia”.

2003 Insignita del “Premio Presidente della Repubblica” per la promozione dei diritti umani e civili nel mondo

2004 Insignita del “Prix Femmes d’Europe” per l’Italia.

2004 Insignita dell’ “Open Society Prize”.

2008 Insignita del “Premio Bosforo“.

2009 Insignita dell’onorificenza di Commendatore della Legione d’Onore.

2012 Insignita del “Atlantic Council Freedom Awards”.

 

(da radicali italiani)

 

 


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