Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

30/10/24 ore

Grandi manovre a destra?



La destra italiana (e caratterizzata da una notevole impronta sovranista) vittoriosa lo scorso marzo, è stata anche in grado di imporre al governo la prevalenza della propria linea politica, nonostante la rappresentanza parlamentare del Movimento 5 Stelle sia, come è noto, molto più consistente. Peraltro si deve osservare che questa situazione non può essere considerata stabilizzata e tranquilla.

 

Non tutta la base del Movimento infatti è soddisfatta dello stato delle cose, proprio per il fatto che una grossa parte della stessa professa idee e nutre convinzioni decisamente di sinistra (di sinistra tradizionale), e la prova più convincente di queste affermazioni la ha fornita proprio il decreto “dignità”, ben gradito anche dalla CGIL.

 

Inoltre anche nella componente di destra la situazione non è stabile; soprattutto per quanto riguarda Forza Italia, all’interno della quale esistono sì simpatie  leghiste, ma ad esempio proprio Berlusconi si considera all’opposizione. 

 

Sarà perciò interessante seguire la settimana prossima i lavori della rassegna “Liguria d’autore”, che si terrà nei giorni 12, 13, 14 e 15 luglio prossimi a Montemarcello – frazione di Ameglia, provincia di La Spezia -, organizzata a cura della Regione e dall’ Agenzia di comunicazione Visverbi, che contribuì all’evento che si tenne a Ivrea in memoria di Gianroberto Casaleggio.

 

Ne ha dato notizia  “Città di Sarzana”, quotidiano on line di Sarzana e Val di Magra, il quale informa anche che la Regione Liguria ha contribuito con 50.000 euro.

 

I temi del dibattito attengono a temi strettamente di destra, ma l’interesse della manifestazione sta nei personaggi che vi parteciperanno (e in quelli che non figurano nel programma dei lavori, Giovanni Toti in prima linea ovviamente, ma forse più ancora Marion Maréchal Le Pen, nipote di Marine, all’apertura dei lavori e, alla chiusura, Luigi di Maio e Giorgia Meloni. (S.P.)

 

 


Aggiungi commento