Lo sapete che nell'arte contemporanea c'è qualcosa che non va? Si è scoperto proprio in questi giorni. Eppure ci siamo cibati di tutto, abbiamo digerito l'indigeribile, dalla Fontaine (Urinoir) di Marcel Duchamp al New Hoover Convertibles, l'aspirapolvere di Jeff Koons, e tante altre pazzie che solo ad elencarle ci vorrebbero pagine e pagine scritte, ma adesso “l'Uomo del Monte” ha detto no: sulla scultura collocata a largo Goldoni, nel centro storico romano, realizzata da Refik Anadol, il giudizio è straordinariamente perentorio, ovvero “fa orrore”!!! … di Giovanni Lauricella
Sabaudia: dedicata a Lea Mattarella, la mostra intitolata “Lungo i sentieri di Lea”, allestita nel Museo Emilio Greco e visitabile dal 24 giugno al 25 luglio, un’idea dell’organizzatrice storica del Premio Pavoncella, Francesca d’Oriano che in tal modo ha voluto arricchire la XII edizione del prestigioso evento. Insomma “un evento nell’evento”… di Giovanna D’Arbitrio
Si è tenuta dal 14 al 17 giugno la 67ª edizione del Rome Art Festival, l’evento promosso dall’Associazione Art Studio Tre, con location piazza San Silvestro. Numerosi stand di artisti, tra cui la Presidente dell’Associazione e artista Lucilla Labianca, sono stati esposti per 4 giorni sulla piazza su cui sorge il Palazzo delle Poste, proprio a due passi da via del Corso… di Giulia Anzani
Si è spenta a 74 anni Silvana Ferraiolo in Giorgio, la burattinaia in Battipaglia. Formatasi come speaker radiofonica su Radio Bellizzi a metà degli anni ’70 e tra le fondatrici di una delle prime radio libere di Battipaglia, Radio Karina nel 1981, Silvana è ricordata da chiunque l’abbia conosciuta come una donna creativa e brillante, piena di talento e dalla simpatia travolgente… di Giulia Anzani
Costa cara la campagna pubblicitaria “Open to meraviglia” della ministra al turismo Daniela Santanchè, sia per le proteste scatenate sui media perché non è piaciuta sia per l'esoso compenso di circa 9 milioni di euro percepito dall’agenzia. I manifesti effettivamente sono un po' ridicoli perché ostentano l'Italia degli stereotipi con una sottile vena concettuale, schiaffandoteli in bella vista, un po' come fa Vezzoli con l'arte classica, una simbologia gratuita, offerta con la pretesa che dialoghi e che ti dica qualcosa. Non di certo ti rechi in Italia perché hai visto questi manifesti, nel complesso un po' algidi, che non coinvolgono e nemmeno interessano… di Giovanni Lauricella
Nata a Bucarest, la grande pittrice Doina Botez, recentemente scomparsa, viveva a Roma da oltre un trentennio. Il suo percorso artistico si era sviluppato attraverso la grafica, la scenografia, l’illustrazione fino a diventare una delle più importanti pittrici a livello europeo e mondiale.