Vorrei suggerire al giovane neopresidente del Consiglio una lettura non superficiale (possibilmente) dei miei, ignorati ma veridici, Poemi del Gineceo editi da Adelphi. La novità del suo è di essere un ministero molto prossimo a un gineceo-matroneo, escogitato come progresso di Uguaglianza al di sopra del sesso, e in realtà ribadente una cesura esemplare in un contesto politico che s'illude di poterla superare con la povera materialità della parità numerale. di Guido Ceronetti (da La Repubblica del 28 Febbraio 2014)
Siamo giunti a un punto di rottura istituzionale senza precedenti nella storia repubblicana. Renzi può solo mettere un cerotto sulla profonda ferita. Renzi annuncia una riforma al mese. Non si capisce se la promessa è sino a giugno 2014 o sino ad aprile 2018. In questo ultimo caso sarebbero 45 le riforme all’orizzonte! Ma fermiamoci al giugno 2014. di Rino Formica (da Il Foglio del 19 febbraio 2014)
di Anna Tarquini (L'Unità, 10 febbraio 2014)
Una vita da antiproibizionista e poi ti ritrovi in piazza, nell'Italia di oggi senza più memoria, e vieni fischiato e apostrofato come venduto. E nessuno riconosce la tua storia. Al nome di Marco Pannella sono legate tante delle nostre battaglie degli anni 70 dal divorzio all'aborto, ma quella per la liberalizzazione della droga leggera in Italia si può dire che se l'è inventata lui.
L'intimazione del cosiddetto "Movimento Antiproibizionista Autorganizzato" ai Radicali
Il «ghiaccio si scioglie piano»: così, facendo uno sforzo di ottimismo, il mediatore dell'Onu Lakhdar Brahhni ha commentato l'andamento dei colloqui di pace di Ginevra tra il regime e l'opposizione siriana. La crisi siriana è ormai entrata nel terzo anno e ha provocato conseguenze devastanti per 9 milioni di civili innocenti. di Emma Bonino (da La Stampa)
Furio Colombo, nel rispondere alla sollecitazione di un lettore, su Il Fatto Quotidiano ricorda il ruolo avuto da l'allora Ministro della Difesa Ignazio La Russa nella 'vicenda marò', secondo quanto spiegato dalla titolare della Farnesina, Emma Bonino.
di Barbara Romano (da Libero Quotidiano sabato 25 gennaio 2014)
Occhio Matteo, i magistrati sono terrorizzati da te e faranno di tutto per farti fuori». A lanciare l’allarme al segretario del Pd non è Silvio Berlusconi, ma Claudio Velardi, ex Lothar di Massimo D’Alema e oggi Cassandra di Renzi: «I tuoi veri nemici non stanno nel partito, ma nelle procure, che hanno fiutato l’uomo nuovo e si stanno già attrezzando per abbatterti».