L’intervento che segue dell’ingegner Carlo Strassil, che ha avuto concrete esperienze nelle emergenze e che è già intervenuto con osservazioni su questa Agenzia, è un contributo ad un approccio operativo necessario sulle opere pubbliche che vuole definire un modello di iniziativa che corrisponda alla drammatica fase attuale e che mira a superare il groviglio di contraddizioni che paralizzano l’azione concreta.
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di Carlo Strassil
É nota la situazione di criticità delle “Opere Pubbliche”, argomento ampiamente esaminato e discusso in molte sedi. Causato sostanzialmente dalla normativa vigente. Per parere unanime. Ma anche da altri fattori.
Questo contributo vuole avere invece una specifica valenza operativa concreta riguardante le opere prioritarie, quegli interventi che saranno definiti tali dal Governo Centrale, per la riattivazione e lo sviluppo immediato sia economico che sociale del Paese.
La finalità è quella di accelerare l’iter istruttorio e realizzativo di detti interventi, per la ripresa del Paese, a seguito delle prospettive di disponibilità finanziare sopravvenute. Cioè delle possibili disponibilità finanziarie eccezionali “messe a disposizione dalla CEE. Un’occasione quindi unica.
Ma il meccanismo di impegno degli importi non è facile né banale. Ed è soprattutto condizionante ed anche pressante per i tempi ridotti. Emerge che gli altri Paesi europei, intendono metterci a disposizione queste risorse solo gradatamente ed a condizione di riscontrare, fase per fase, la concretezza e la positività delle iniziative che attiveremo per impegnare detti fondi. Sono considerazioni condivisibili.
Dobbiamo cioè affrontare due contemporanee urgenze:
Occorre cioè quindi:
Cioè determinare un percorso.
Individuazione delle "opere prioritarie " da parte del governo centrale
La definizione e la individuazione degli interventi prioritari non è assolutamente semplice ed immediata. Deve essere frutto di una analisi oggettiva e di una istruttoria tale da soddisfare i requisiti CEE.
Occorre evidenziare gli oggettivi connotati di urgenza e le specifiche finalità ai fini della ripresa e dello sviluppo.
E ciò con analisi "costi benefici" approfondite e specifiche, tali da superare le possibili osservazioni nella fase istruttoria.
Le attività e le procedure non sono banali. Occorre operare con professionalità specifiche, in quanto le istruttorie per accedere ai finanziamenti, come ci stanno preannunciando, saranno approfondite. Anche al limite dell’ostilità.
Per le iniziative già in fase avanzata, occorrerà riaggiornarle ed integrarle per le suddette necessità.
Si tratta di una attività che in passato raramente è stata condotta in questi termini. E’ una attività fondamentale e propedeutica nella quale debbono essere definiti anche i meccanismi di avanzamento e quindi le scadenze dei ratei di finanziamento distribuiti in più annualità.
Occorrono analisi tecniche e finanziarie di adeguata valenza.
Procedure per la realizzazione in forma "accelerata"
La presente proposta si basa, per la realizzazione, sulla procedura dell’affidamento diretto, in forma integrata e motivata, per tutte quelle attività sia tecniche che realizzative che ciascun intervento prioritario richiede.
É necessario dover garantire il risultato, cioè la realizzazione dell’opera. Per cui, si propongono criteri suggeriti dalle esperienze della concreta ed accertata attività di oltre un quarantennio nel progettare, realizzare e collaudare Opere Pubbliche importanti. E sulle dirette conoscenze acquisite nella partecipazione alla fase della effettiva e conclusa realizzazione di importanti Opere Pubbliche per più decenni. Cioè sulle possibili criticità presenti, condizionanti operativamente l’iter realizzativo.
Le normative vigenti non riescono a superare tali numerose ed importanti criticità. Lo dimostrano i fatti.
Le considerazioni sulla inadeguatezza applicativa del quadro legislativo attuale, sono state espresse da molti. Ed in maniera anche approfondita.
La presente proposta ha la finalità di evitare le consuete “criticità”, a garanzia delle due urgenze sopracitate. Con l’obiettivo di attivare e concludere le opere prioritarie, una volta individuate e definite.
Per dette tematiche da affrontare e da risolvere con urgenza, sono necessari :
Nella presente impostazione, introduciamo una modifica sostanziale nell’approccio al tema.
Inseriamo in maniera vincolante la responsabilizzazione individuale dei protagonisti e dei responsabili nei procedimenti attivati.
É necessario individuare ed utilizzare, veri competenti, cioè veri esperti, cioè personalità professionali che hanno realmente e concretamente svolto una delle distinte funzioni necessarie, nello specifico settore, contribuendo ciascuno, con successo ed efficacia, a realizzazioni importanti e note.
È un requisito di tutte le figure.
Per i Progettisti, per i Direttori dei Lavori, per i Collaudatori, e soprattutto per le Imprese, per i Tecnici di Impresa, categoria quest’ultima che costituisce il nerbo di ogni realizzazione.
Si suggerisce, per questa fase straordinaria di ripresa del paese, di attingere al patrimonio professionale ed imprenditoriale già in essere, il quale, oltretutto, non è assolutamente di secondo piano. Sia come professionisti che come imprese.
E questo in quanto, l’obiettivo di questa fase emergenziale, è la realizzazione dell’opera con qualità, costi e tempi certi. E la sua concreta disponibilità per la ripresa.
Proprio l’obiettivo mette in secondo piano tutte le altre problematiche a cui le normative ordinarie si sono dedicate a lungo, e senza grandi risultati concreti.
Ma le urgenze attuali per la ns. Comunità nazionale, in questa situazione, ci chiedono, così come i ns. co-finanziatori europei, per altro scopo, di:
Il presente contributo vuole essere uno stimolo/suggerimento per evidenziare l’impellenza di attivare concrete fasi attuative.
Si enunciano programmi ed intenzioni. Ma, viste le tempistiche, occorre operare. Cioè occorre individuare sui singoli temi, team di lavoro, che sviluppino tutti gli aspetti legati alle due fasi indispensabili:
Attività 1 inquadramento/istruttoria del Documento tecnico-finanziario del singolo intervento per acquisire i finanziamenti CEE;
Attività 2 attivazione delle fasi di Progettazione e di Realizzazione nel rispetto dei programmi di attuazione allegati alla documentazione di finanziamento.