Dal 24 febbraio Vladimir Putin ha intrapreso una guerra di conquista contro l'Ucraina. Il suo esercito ha bombardato e distrutto città, uccidendo migliaia di civili, come ha fatto in Cecenia e Siria. Gli ucraini stanno resistendo. Dobbiamo sostenerli senza pensarci due volte o trattenerci. Nella maggior parte dei nostri paesi, tuttavia, troppe persone si sono schierate con il dittatore russo. In nome di un antimperialismo che negli anni si è trasformato in odio appassionato, applaudono chiunque si opponga all'Occidente...
Dal 1992 in poi, con l’avvio della cosiddetta seconda Repubblica dopo Tangentopoli, il Quirinale acquista una rilevanza prima sconosciuta nell’indirizzare in un senso o in un altro le decisioni politiche. L’indebolimento dei partiti, la loro trasformazione in comitati elettorali attorno a leader fortemente influenzati dalle dinamiche del consenso e dei media, aggiunti alla manifesta subalternità rispetto ai soggetti finanziari e tecnocratici, sono fattori che facilitano il subentro da protagonista del Presidente della Repubblica… di Luigi O. Rintallo
- Quirinale: partiti allo sbando senza soluzioni. Agenda storico-politica (4) di L.O.R.
Un cinefilo che si possa definire tale non può non aver visto i capolavori del cinema cinese. Confinati nel limbo delle culture altre, ci sono dei film che per intensità di emozioni, sempre contenute in quel riserbo tipico degli orientali, superano in alcuni casi i grandi maestri italiani e francesi, e per freschezza l’industria hollywoodiana. Il raggelante amore soffocato della “quarta signora” di Lanterne Rosse o la composta rassegnazione all’abbandono di In the mood for love poco hanno da invidiare ai più profondi drammi occidentali. Sono film ignorati persino da Netflix....
Nel marzo del 2000 pubblicai Il sonno e le vigilie con le edizioni Sottotraccia. Una delle poesie del testo è questo Trionfo del tempo che ripropongo in questo nostro presente stato di sospensione che ci tiene in ostaggio. (... SEGUE>)
Il dibattito sugli strumenti più appropriati per combattere la crisi economica europea procurata dalla pandemia si intensifica anche in Germania, il paese capofila del fronte rigorista composto sommariamente dagli Stati del nord (ma da questo schieramento si sarebbero sfilate già le piccole repubbliche baltiche). Rispetto alla precedente crisi dell’euro, il panorama delle posizioni tedesche appare più frastagliato e non mancano le critiche alla linea del governo. Insomma, il confronto è aperto ed è un buon segno, perché sul fronte di chi chiede un’inversione di rotta ad Angela Merkel vi sono anche economisti e politici di peso e organi di stampa che fanno opinione… di Pierluigi Mennitti * (da Start Magazine)
Mentre imperversa una grave crisi governativa in Italia, e in Europa partiti progressisti e welfare state soccombono per strategie globalizzate di vario genere, manca in verità una visione più ampia che si estenda oltre i confini nazionali, non focalizzata su interessi locali e poltrone. di Giovanna D’Arbitrio
Dieci piani di morbidezza, rotoli di convenienza? No, all' “impresentabile mela marcia” Andrea Cecconi è bastato strapparne un pezzeto, su cui firmare prima delle elezioni la rinuncia preventiva alla carica di parlamentare...
I retroscenisti e i maratoneti dei talk Tv gongolano: ci attendono ancora molti giorni di chiacchiere, aspettando l'insediamento del nuovo Parlamento e prima che si venga a capo di una situazione complicata. Dopo i festeggiamenti della prime ore, i “vincitori” delle elezioni, Salvini e Di Maio, fanno i conti con una beffarda realtà, per altro non nuova in Italia: salvo accordo 5Stelle-Lega, qualunque altro tipo di governo è nelle mani del perdente. Ovvero, un Pd ridotto ai minimi termini che si appresta alla resa dei conti interna. Questo grazie a un voto che ci consegna un Paese diviso in due anche elettoralmente, tra un Nord a trazione leghista e il Sud grillino a furor di popolo volubile.
Ne discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in Maledetta Politica.
Il libro si intitola «Diario di viaggio. L’Italia e l’Europa, ambiente e popolazione. Le regioni italiane»; l’ha edito quest’anno Zanichelli e ne sono autori Manlio e Federico Dinucci e Carla Pellegrini. È un corso di geografia per la scuola media e si tratta di un’opera di nuova concezione, capace di prolungarsi su internet grazie a una serie di supporti e aggiornamenti esterni on line. L’editore lo propaganda come testo che mette al centro i problemi ambientali e sociali, e che insomma presenta «la geografia del ventunesimo secolo», e lo fregia dello slogan «10 in leggibilità». Come vedremo, però, forse la «leggibilità» non è tutto. di Francesco Durante (da Il Mattino)
Dopo 15 mesi di discussione, la Camera ha approvato la legge sul testamento biologico in prima lettura. È una svolta verso il rispetto delle volontà dei pazienti e della dignità della persona. Per impedire che sia vanificato il lavoro fin qui svolto e per chiedere un esame immediato della legge al Senato e scongiurare le manovre di chi vuole ritardare il passaggio della legge sperando nella fine della Legislatura, l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica ha convocato due settimane di mobilitazione nazionale.
“Nei musei le opere vengono accolte per l'eternità” dice Anna Imponente, Direttrice del Polo Museale della Campania, che amministra ben ventotto musei della regione. Ma un museo non è un ente immobile – aggiunge - perché, nel tempo, queste opere diventano sempre di più. Ne parla a proposito dell'acquisizione di un quadro per il museo nella napoletana Certosa di San Martino. di Adriana Dragoni